martedì 12 luglio 2011

comumunicato stampa

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI INPS

                                                           


    ANMI – Fe.M.E.P.A.

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

L'Anmi-Femepa, l'associazione sindacale che rappresenta la maggioranza dei medici INPS, ha convocato un'Assemblea nazionale, aperta a tutti i medici INPS, venerdì 15 luglio presso la Direzione Generale dell'ACI, in Via Marsala a Roma ed ha aderito allo sciopero generale proclamato dall'USB Pubblico Impiego per le ultime 2 ore di ciascun turno di, per protestare contro la manovra economica.

 

Nello specifico – evidenzia il presidente dell'Anmi-Femepa Dott. Francesco Ammaturo – i medici dell'Istituto, pur condividendo in pieno l'obiettivo di semplificare l'accertamento e rendere trasparente e controllabile il procedimento di riconoscimento e verifica dell'invalidità civile, protestano contro le palesi criticità organizzative che governano l'attuale processo e rifiutano di essere il capro espiatorio di scelte politiche che mirano a contenere la spesa sociale, senza volerlo dichiarare, e che si scaricano sull'attività dei medici dell'Istituto Previdenziale.

Ciò, peraltro, in assenza di un loro riconoscimento quali "Dirigenti medici " all'interno dell'INPS, che, oggi, chiamati ad assolvere nuove e dirigenziali funzioni, non gli permette di esprimere appieno la propria professionalità ancora costretta in rigidi ed obsoleti schemi burocratici.

Tutto ciò a fronte di quote stipendiali del 2010 e 2011 ancora non erogate, ed altre ancora contrattualmente previste e mai corrisposte

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