martedì 21 giugno 2011

NOTA STAMPA ALTROCONSUMO PUGLIA

Le Poste azzerano il tasso di interesse del conto Bancoposta. La nostra segnalazione a Bankitalia
21-06-2011
Dal primo settembre, le Poste porteranno a zero il tasso di interesse del conto Bancoposta per convincere i correntisti a chiuderlo e passare al nuovo conto Bancoposta Più.

La comunicazione ai risparmiatori
In ossequio alla legge sulla trasparenza, le Poste hanno inviato nelle case di più di 5 milioni di italiani la comunicazione sulla variazione del tasso di interesse, peccato che la stessa comunicazione sia servita anche a pubblicizzare il nuovo conto corrente (Conto Bancoposta Più). Non solo. Manca il giustificato motivo chiesto dalla legge per cambiare le condizioni di un conto corrente (art. 118 del TUB - Testo unico bancario). Di sicuro fare pubblicità a un nuovo prodotto non può essere considerato un motivo valido per azzerare il tasso d'interesse. Per questo motivo, faremo una segnalazione alla Banca d'Italia su questo aspetto.

Facciamo i conti
Non che il tasso di interesse del conto Bancoposta fosse strabiliante (0,15% lordo, cioè 0,11% netto), ma il nuovo conto Bancoposta Più offre un tasso più alto (si fa per dire) dello 0,25% lordo (0,183% netto). E mantiene il canone annuo alla stessa cifra di prima (30,99 euro) così come il costo della carta Postamat (10 euro). Il tasso di interesse sale all'1% lordo (0,73% netto) e il canone annuo e il costo del Postamat si azzerano se i correntisti accreditano lo stipendio o la pensione e chiedono la domiciliazione delle bollette e una carta di credito (30,99 euro all'anno). Ed è questo il nodo cruciale dell'offerta di Poste Italiane, rendere più stretto il rapporto con i clienti, trasformandolo sempre più nello stile "bancario".

Scegliere sul mercato
Ne vale la pena? Stiamo comunque parlando di tassi che danno le vertigini: per capirci su 1.000 euro di giacenza media annua sul conto Bancoposta Più i maggiori interessi rispetto al conto Bancoposta saranno 1,82 euro base e 7,30 euro con il tasso agevolato dell'1%. Cifre che parlano da sole così come il fatto che sul mercato si possono trovare conti correnti più vantaggiosi. Bisogna valutarli in base al proprio profilo di utilizzo del conto corrente. A questo scopo si possono verificare quali sono i migliori conti disponibili grazie al nostro calcolatore.(http://www.altroconsumo.it/conti-correnti/)

DOTT. MATTEO FUMAROLA
RAPPRESENTANTE ALTROCONSUMO PUGLIA

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