martedì 14 giugno 2011

Censura, Ordine giornalisti, sospensione Sallusti. Referendum per abrogare l'Ordine?

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/censura+ordine+giornalisti+sospensione+sallusti_19181.php
--------------------------


Censura, Ordine giornalisti, sospensione Sallusti. Referendum per abrogare l'Ordine?

Firenze, 14 Giugno 2011. L'Ordine dei giornalisti ha sospeso il suo iscritto Alessandro Sallusti, direttore de "Il Giornale", perche' ha fatto scrivere sul suo quotidiano il sen. Renato Farina che, qualche tempo fa, era stato radiato dall'Ordine.
Sallusti protesta. Bene. E poi? Sallusti, conviene con noi che e' ridicolo debba esistere una corporazione che stabilisca metodi e modi di scrivere per far si' che questi scritti possano poi essere considerati informazione? Conviene con noi che l'esistenza di questo ordine professionale, come quella di tutti gli altri ordini, e' una limitazione alla liberta' di pensiero, di professione, di impresa? Conviene con noi che queste corporazioni servono solo a svilire la professionalita' individuale perche' vogliono incanalarla li' dove i capi-bastone vogliono? Conviene con noi che l'esistenza di questa corporazione, nello specifico, e' motivo per cui i vari censori del web si stanno attrezzando per ingabbiare quello che invece si e' dimostrato il piu' potente strumento di libera informazione (rivoluzione araba docet)?
Bene, se Sallusti conviene con noi, aspettiamo una campagna abolizionista, con raccolta di firme per referendum abrogativo, sponsorizzata dal giornale che dirige, a cui daremo il nostro appoggio e su cui torneremo a dimostrare che nel nostro Paese le battaglie di liberta' sono necessita' individuale, civica ed economica.

1) http://avvertenze.aduc.it/censura/notizia/censura+dell+ordine+giornalisti+al+direttore+de_123193.php

Vincenzo Donvito, presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Tel.055290606
Ufficio stampa: Tel.055291408

Nessun commento:

Posta un commento