mercoledì 4 maggio 2011

"Vecchio Angelo Mezzanotte" da Jack Kerouac (Asfalto Teatro) - Prima Nazionale a Lecce il 22 Maggio 2011 alle ore 21.00

ASFALTO TEATRO

DOMENICA 22 MAGGIO 2011
ORE 21.00
TEATRO POLITEAMA GRECO – Lecce

ASFALTO TEATRO presenta
"VECCHIO ANGELO MEZZANOTTE"
regia di Aldo Augieri
Tratto da Jack Kerouac


Asfalto Teatro ritorna su Kerouac e trova concretezza in questa sua undicesima produzione, nella quale il lavoro attoriale e di ricerca sui testi e sulle parole, si amalgama con la lirica dei suoni e delle voci amplificate di due cantanti, all'interno di una scenografia spettacolare.
Asfalto Teatro con "Vecchio Angelo Mezzanotte", come negli altri lavori della compagnia, crea un testo a partire dalle suggestioni e dal lavorio di ricerca incessante su più testi tratti dall'opera di Jack Lebris de Kerouac. Il punto di partenza non è un unico scritto dell'autore ma l'opera nel complesso.

Il prologo apre ad un proscenio non ben definito, che  potrebbe sembrare l'antro di un vecchio palazzo. Un Conte annuncia la mezzanotte e traghetta gli spettatori nella sua opera di creazione del mondo, mentre un bislacco suggeritore gli rammenta  la sontuosa  cena a base di sangue e denaro…Ma presto questi simpatici spettri si rivelano la visione lisergica di un naufrago, che abbandonato da tutti gli esseri viventi, entra in scena, solitario, con una pallida lanterna nella notte senza stelle. Si entra così nella notte dei rimbombi, fonici e abissali. Nella notte dei rimbombi e delle pieghe dell'anima.

La scena è notturna, marina, amplificata, tutto accade su di un incrocio di ponti e sotto la x è il buco nero – il linguaggio prende a naufragare nel mare e del mare ne assume le sue molteplici onde, e non smette di divenirne le sue molteplicità sonore. Le quattro voci di donne (due delle quali di cantanti liriche), rapiscono il protagonista, se ne prendono gioco e lo spaventano, lo gettano in un vortice erotico di continua trasformazione, alle volte con rivelazioni spudoratamente prive di senso e sensualmente ricche di echi vibranti. Le onde paiono geishe, e forse lo sono, e in scena ripetono al vagabondo la cerimonia del mare, mare mitragliatrice, ne servono il thè del deragliamento sonoro con canti lirici e formule acide, che il protagonista assorbe, assume su di sé, ingoia, quasi divenendo un tutt'uno con esse, sino a spingersi in uno un stregato divenire altro, animale, uccello, lumaca. È stato un sogno, un delirio, o una cattura? Il vecchio angelo vagabondo continua il viaggio, sulla strada, quella battezzata da Kerouac: l'eternità dorata. La mezzanotte può cominciare in Messico.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00 e sarà preceduto, nel foyer del teatro, da una degustazione gratuita che avrà inizio alle ore 20.00

ASFALTO TEATRO è un'associazione culturale Onlus, nata nel 2000 a Lecce, che si occupa di ricerca teatrale, intrecciata al video, alla fotografia e alla scrittura. Con "Vecchio Angelo Mezzanotte" la compagnia è alla sua undicesima produzione, dopo undici anni di lavoro. Le sue produzioni precedenti sono "Ex-stasis" (2000); "Guai in un paese di utopia" (2001); "Leccesso" (2002); "Porkopolis" (2002); "Lo schiaffo del soldato" (2005); "La caccia allo Snark" (2006); "Descrizione di una battaglia" (2007); "La condanna" (2008); "Odradek" (2009); "Il Pompelmo rosa" (2010).

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"Vecchio Angelo Mezzanotte"
Regia e riscrittura teatrale ALDO AUGIERI

Aiuto regia Stefania De Dominicis  Davide Morgagni
Con Aldo Augieri, Antonio Cazzato, Anna Brull Pinol, Stefania De Dominicis, Claudia Di Palma, Maria Marzo, Daniele Sciolti
Scenografia: Antonio Cazzato, Daniele Sciolti
Oggetti di scena: Antonio Cazzato
Tecnico suono: Marcello Maruccia
Tecnico musicale: Emanuele Augieri
Disegno luci : Franco Macchitella, Giuseppe Calabrò
Costumista: Fiamma Benvignati

NOTE DI REGIA:

Alba e vento. Un uomo nella notte segue le tracce di chi? ah ah ah…tutto nella testa rimbomba. Come la lingua che Kerouac rende ubriaca e schizzante. Linguaggio scritto a pennellate. e il corpo si annebbia. Un ispettore tra le onde segue le tracce di chi?? ah ah ah…. forse il castello del vampiro e' un castello cinese??
Tutto accade nell'orecchio….orecchio disabituato  a sentire poco a poco….Dov'è il filo?? ah ah ah… ragazzo, e' tutta una questione di gusto e di denaro. Kerouac sugli scogli a Big Sur non dorme nel letto, fa l'autostop sugli scogli e fantasmi e tassisti vampiri gli danno un passaggio verso il deragliamento sonoro.
…..
Il  teatro non può che essere sperimentale, ci sono troppe cose da approfondire e la ricerca scopre ogni volta nuove possibilita'. La scrittura di Kerouac è una scrittura nervosa, spontanea, fluisce senza fermarsi mai, Kerouac infatti scriveva su dei rotoli di carta senza voltare mai la pagina, gesto che avrebbe interrotto il flusso. Lo spettacolo che ne è venuto fuori è un tuffo nel mare continuum del suono. Un  uomo attraversa il rimbombo, sembra un cercatore di onde. On the radio?? Questo teatro incarna le sperimentazioni linguistiche, ha smesso di riferire o di raccontare gia' da molto tempo al massimo fischietta. Kerouac si accorda bene con queste intenzioni proprio perchè il suo è un modo di raccontare affidato totalmente all'imprevisto, alla scrittura che attira e attrae con frasi brevi, parole- suono e ritmi jazzistici. È una scrittura veicolo che trascina a velocità sempre più veloci o sempre più lente e che trasporta l'attore in un  viaggio affidato alle variazioni continue del suono e lo spettatore in un ascolto in cui non ci sono più discorsi ma correnti marine.

Aldo Augieri

TEATRO POLITEAMA GRECO - LECCE, 22 MAGGIO, 2011
ORE 21,00 PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

Info  3471880889 – 3382433222
asfaltoteatro@libero.it
http://asfaltoteatro.ning.com/
facebook: Asfalto Teatro

foto: Giuseppe Affinito


PREVENDITA BIGLIETTI:

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