Partnership del Comune di Milano con gli Uffici della Amministrazione Centrale dello Stato: il Contact Center.
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Assoedilizia porta a conoscenza dell'opinione pubblica una situazione di grave disfunzione del sistema di registrazione dei contratti di locazione.
Sono pervenute ad Assoedilizia numerose segnalazioni nelle quali si lamenta una grave disfunzione del sistema di registrazione dei contratti di locazione presso gli Uffici del Registro di Milano ( che dipendono dalla Agenzia delle Entrate ).
Chi non e' in grado di procedere alla registrazione in via telematica, deve accedere direttamente agli Uffici.
Per prenotare e' necessario farlo per via telematica, sempre che il sito sia accessibile, oppure recarsi personalmente alla reception facendo le relative code; ed allora tanto vale presentarsi direttamente alle code di accesso per la registrazione.
Dalle 6,30 del mattino si forma la coda in attesa dell'apertura dell'Ufficio che avviene alle ore 8,30.
Poi si aspetta il proprio turno che segue piu' o meno speditamente a seconda del numero delle prenotazioni della giornata e della difficolta' comportate dalle registrazioni che precedono.
Il professionista puo' registrare fino a due contratti; il privato ne puo' registrare una alla volta
Il presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici, nell'incontro avuto con l'Assessore alla Qualita' ed ai Servizi al Cittadino del Comune di Milano, Stefano Pillitteri ha dichiarato:
« Non sono quelle riferitemi condizioni di operativita' amministrativa da paese civile.
L'opinione pubblica percepisce l'efficienza della burocraziona in modo generale ed unitario.
Se non funziona quella statale, a nulla vale che quella comunale funzioni come un orologio: l'immagine che ne deriva e' quella di un sistema che funziona a meta'.
Ed i cittadini, prima ancora che l'intero sistema sociale ed economico, non meritano questa situazione di disagio.
Milano e' una citta' moderna ed e' stato fatto un grandissimo sforzo per l'informatizzazione di tutti gli uffici e le funzioni della burocrazia comunale.
E' possibile per quest'ultima intervenire a sostegno della burocrazia statale, laddove questa non risponda, come nel caso in esame, adeguatamente alle esigenze della societa'?»
L'assessore Stefano Pillitteri, intervenendo in risposta dichiara : « " L'ente locale, in particolare il Comune, ha tempi di risposta senz'altro più efficaci rispetto all'amministrazione centrale laddove ci sia un'effettiva volontà di miglioramento e di innovazione nel settore dei servizi.
La catena di comando è molto più breve.
I passaggi più facilmente controllabili e razionalizzabili.
La direzione Servizi Civici, che ho retto come assessore negli ultimi 5 anni, è riuscita a introdurre in un lasso di tempo relativamente breve, novità importanti.
Che, in concreto, hanno prodotto un miglioramento della qualità dei servizi offerti che è ben percepita dai milanesi.
E' vero, poi, che le criticità che continuano a manifestarsi in altri ambiti amministrativi inevitabilmente riportano a un immagine negativa e regressiva della "burocrazia".
Credo che il Comune, anche in virtù dell'esperienza maturata in questi anni, possa giocare, in futuro, un suo ruolo positivo rispetto a queste realta'. Ad esempio proponendo alcuni modelli di gestione e mettendo a disposizione il proprio know how per la loro implementazione. Un ipotesi concreta e immediata. Una "buona pratica" che abbiamo introdotto è l'erogazione di diversi servizi "su prenotazione" tramite lo strumento dello 020202 (il "contact center" del Comune che ho realizzato nel 2008 e che, oggi, costituisce uno strumento strategico per l'accesso a molti servizi).
E' una modalità che gli uffici dell'amministrazione centrale presenti sul territorio milanese potrebbe proficuamente adottare. In tal senso ritengo auspicabili forme di collaborazione in "partnership" di cui sarò sicuramente promotore » .
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