domenica 8 maggio 2011

NOTESCHOOL-SCUOLA IN CONCERTO

L'idea che la musica sia un "linguaggio universale" ha radici antiche ed
attraversa l'intera storia del pensiero occidentale.
Se l'antichità (da Pitagora in poi) associa la musica ai rapporti numerici
in cui si manifesta l'armonia dell'universo, se S. Agostino parla di
"scientia bene modulandi", lo studio della musica nelle scuole viene
considerata da Quintiliano fondamentale perchè un'orazione ha una sua
struttura musicale; "una struttura armonica che ha la sua efficacia
nell'impressionare gli animi, simile a quella ottenuta tramite gli
strumenti musicali".
L'insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media prende il via
in forma di sperimentazione in tutto il territorio italiano, negli ultimi
anni '70.
Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996,
sono i primi due passi che sanciscono e regolamentano lo studio di uno
strumento musicale nella scuola media, permettendo così l'apertura di
nuovi corsi in via sperimentale.
Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i
corsi ad indirizzo musicale, facendo così diventare l'insegnamento di
strumento nella scuola media una materia curriculare.
L'Istituto Comprensivo Statale "Giorgio Arcoleo" di Caltagirone ha sempre
favorito ed incoraggiato la realizzazione di attività musicali.
La Musica è nella tradizione della nostra istituzione scolastica che, sin
dalle prime sperimentazioni risalenti al 1974, ha promosso il fare musica
come strumento privilegiato di educazione e sviluppo della persona,
elemento fondante, dunque, della formazione culturale di ogni individuo.
L'Istituto nell'anno scolastico 2006/07 ha ottenuto l'autorizzazione
ministeriale ad attivare un corso ad indirizzo musicale (ai sensi del D.M.
201/99) con lo studio di quattro specialità strumentali: CHITARRA, FLAUTO
TRAVERSO, PIANOFORTE e VIOLINO.
Quest'anno per la prima volta, su un'idea della coordinatrice delle
attività musicali della scuola – la prof.ssa Maria Vittoria Marino -,
l'Istituto ha organizzato una stagione concertistica con durata
trimestrale, che si avvale della collaborazione dei nostri docenti interni
(Marino, Platania, Presti, Modica), della nostra orchestra composta da
circa 50 allievi e diretta dalla stessa prof.ssa Maria Vittoria Marino, e
di ospiti esterni come l'AM trio (violino, clarinetto, pianoforte), il
trio Musikè (soprano, chitarra, flauto) ed altri musicisti di spessore,
come Max Zaffiro, Elide
Crescimone, Vito Grasso, Elda Laro.
Il repertorio musicale offerto al pubblico è molto vario; si va dalla
musica classica per eccellenza, (Schubert, Brahms, Bach) ai grandi
musicisti contemporanei come Sollima e Piazzolla.
I concerti si svolgono la domenica dalle ore 18,30 alle 20,00 circa presso
l'Auditorium del plesso Fisicara dell'I.C."Giorgio Arcoleo" di
Caltagirone. L'appuntamento,dunque, è a cadenza settimanale perché nel
weekend la cultura non va in vacanza. L'entusiasmo e la partecipazione dei
giovani e meno giovani è visibile e palpabile ad ogni incontro; la
partecipazione attiva all'esperienza della musica fornisce loro strumenti
per una lettura attiva e critica della realtà, mettendo in risalto il
senso di appartenenza sociale di ogni individuo.
Lo scopo di questi incontri, infatti è quello di diffondere l'amore per
la musica e per la cultura in genere, in un periodo nel quale la scuola
pubblica è bersagliata da più parti. Questi appuntamenti possono, anzi
devono, considerarsi un invito ad alcune buone pratiche che oggi,
purtroppo, sembrano dimenticate: l'abitudine al silenzio, alla
concentrazione, alla riflessione.
Il Dirigente Scolastico, prof. Ignazio Campo, ha incoraggiato la
realizzazione di questa iniziativa che si pone come finalità principale
l'educazione all'ascolto consapevole e la conseguente formazione di un
nuovo pubblico aprendo la scuola al territorio e offrendo un'occasione di
arricchimento culturale.
La speranza di noi docenti è quella di riuscire nel nostro intento
affinché la nuova generazione abbia strumenti idonei per costruire la
società del domani.
Prof.ssa Maria Ausilia Castagna

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