martedì 31 maggio 2011

L'auto che conquisterà i giovani? Sarà bella, ecologica e costerà poco

L’Osservatorio Auto 2011 volge lo sguardo ai giovani automobilisti (under 30): di fronte a un settore in cui, ogni anno, l’eta’ media degli acquirenti di vetture nuove tende a crescere e la maggior parte dei giovani si avvicina alla guida spesso usufruendo di prestiti per auto usate, Findomestic ha fotografato lo stato del mercato in otto Paesi europei (Germania, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Polonia, Portogallo e Gran Bretagna) e ha chiesto – a giovani e meno giovani automobilisti – come sara’, secondo loro, il futuro della mobilita’ a quattro ruote.

 

UN CLIENTE SEMPRE PIU’ MATURO PER IL NUOVO

Ogni anno, in Europa, l’eta’ dell’acquirente di una vettura nuova aumenta: nel 2009 l’eta’ media era di 49 anni. Rispetto a questo valore i piu’ giovani erano i Portoghesi (con 43 anni), seguiti da Spagnoli (44 anni), Italiani (a quota 46) e infine dai Belgi (con 47 anni). Gli acquirenti piu’ anziani in Europa, sempre nel 2009, erano invece i cittadini del Regno Unito (caratterizzati da un’età pari a 54 anni), quelli di Francia e Germania (a quota 51 anni) e Polonia (con un’età media pari a 49 anni).

 

L’acquisto di una vettura nuova, quindi, si conferma un evento eccezionale per i giovani, per i quali l’ingresso nel mondo dell’auto avviene sempre piu’ spesso attraverso l’usato magari attraverso i prestiti personali. In media, tra quanti acquistavano una vettura nuova nel 2009, solo l’11% aveva meno di trent’anni, il 60% aveva un’eta’ compresa tra i 30 e i 59 anni mentre il 29% aveva oltre 60 anni.

Rispetto alla media europea il mercato italiano ha espresso una percentuale leggermente superiore di under 30, che ha realizzato l’acquisto di un mezzo nuovo: era il 15% del totale nel 2009. Superiore rispetto alla media UE anche la percentuale di acquirenti tra i 30 e i 59 anni (63%), piu’ ridotta, invece, nel nostro Paese la componente di clienti over 60 ad aver effettuato l’acquisto di una nuova vettura.

 

I GIOVANI E L’USATO

Dal momento che in Europa acquistare una nuova auto risulta un impegno oneroso per i giovani, questi ultimi spesso fanno il proprio ingresso in questo mercato attraverso l’usato. All’interno dell’Unione Europea nel 2010 il 63% degli under 30 ha acquistato un veicolo di seconda mano, una percentuale di 18 punti superiore a quella degli over 50.

I giovani italiani e spagnoli invece danno prova di maggiore attrattiva per il nuovo: circa il 62% degli under 30 nel nostro Paese ha acquistato una vettura di questo tipo. Superiore di 12 punti (74%) la quota dei guidatori over 50 che hanno scelto un’auto nuova in Italia.

 

Quello dell’auto usata, insomma, rappresenta un mercato estremamente importante, come dimostrano i dati raccolti negli otto Paesi oggetto del sondaggio. Questa tendenza si dimostra particolarmente significativa in Portogallo – dove si registrano ben 3,5 vetture usate per ogni mezzo nuovo circolante – e in Gran Bretagna, con 3,4 vetture usate per ogni nuova auto. Decisamente inferiore il rapporto registrato in Italia (di 2,1), dove il numero di veicoli usati circolanti resta comunque piu’ che doppio rispetto a quelli nuovi.

 

Il fatto che per i giovani in Europa sia difficile avvicinarsi al segmento dell’auto nuova nonostante la possibilita’ di usufruire di finanziamenti e prestiti non significa, pero’, che questi non siano piu’ appassionati di motori.  Secondo i rilevamenti dell’Osservatorio la percentuale di giovani a cui piace guidare e’ piu’ elevata rispetto agli over 50 (l’83% nel primo caso contro il 78% nel secondo). Ai giovani, insomma, piace guidare. Ma quali caratteristiche deve avere oggi una vettura per piacere a chi si avvicina al mercato dell’auto? In primo luogo l’auto per gli under 30 deve essere bella: il 77% dei giovani europei, infatti, si dice fortemente interessato all’aspetto della propria auto, una percentuale in linea con quella espressa dai giovani guidatori del Paese (che si attesta a quota 78%).

 

CHE AUTO DESIDERANO I GIOVANI?

Oltre ad essere belle, le auto per conquistare i giovani devono costare poco: tre giovani europei su cinque si dicono interessati a un’auto low cost, purche’ abbia stile. Ancora piu’ elevata la percentuale di under 30 in Italia (circa il 69%) che si dimostra interessata a una vettura a basso costo.

 

L’ecologia e’ un terzo aspetto al quale i giovani sono molto attenti. Due terzi degli under 30 intervistati afferma che utilizzerebbe maggiormente l’auto se fosse mossa grazie a propulsione ibrida o elettrica. Questa tendenza si rivela ancora piu’ significativa in Italia, dove quasi l’80% del campione sarebbe propenso a utilizzare maggiormente l’auto qualora si trattasse di un mezzo a basso impatto ambientale.

 

C’e’, infine, un’ulteriore soluzione ecologica che sembra destinata a svilupparsi, quella del car-sharing. Questa soluzione, che consente di utilizzare l’auto solo quando se ne ha bisogno condividendone i costi di esercizio, seduce per la sua semplicita’ di utilizzo e la grande liberta’ che regala. Secondo l’indagine, il car-sharing interessa gia’ il 45% dei giovani europei e al 36% dei giovani in Italia. Oltre al prodotto auto in se stesso, i giovani europei sono aperti a ogni modalita’ di utilizzo alternativa all’auto. Ancora poco interessati al noleggio, gia’ abituati al car-pooling e curiosi di provare il car-sharing, i giovani vogliono soprattutto un accesso facile all’auto, a prescindere dal luogo in cui si trovano. Tanto meglio se, oltre a cio’, riescono anche a risparmiare.

 

AUTO E GIOVANI: E’ ANCORA AMORE.

Come si e’ visto, la passione per l’auto nei giovani si infrange contro i limiti finanziari. Così il 75% degli under 30 in Europa dichiara di dover sottostare a degli obblighi che li costringono a limitare la frequenza di utilizzo: si tratta di una percentuale superiore di 13 punti a quella dei loro genitori. Scende, per l’Italia, a quota 72% la percentuale di nuovi guidatori che si dicono costretti a tenere sotto controllo la frequenza con cui utilizzano l’auto, superiore di 10 punti a quanto dichiarato da quanti hanno piu’ di 50 anni.

 

Nonostante le difficolta’ legate ai costi di gestione, non si assiste a un divorzio tra giovani e auto. Gli under 30 che pensano che l’auto avra’ un ruolo piu’ importante tra 30 anni rispetto ad oggi sono, infatti, piu’ numerosi rispetto agli over 50 che la pensano allo stesso modo (il 29% per gli under 30 contro il 23% per gli over 50). Non solo: gli under 30 che prendono in considerazione l’idea di una vita senza auto sono in media solo il 22%, un dato perfettamente in linea con il valore espresso dal campione italiano.

 

L’indagine completa e’ consultabile e scaricabile sul sito www.osservatorio.findomestic.it

 

Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line:

http://www.adhoccommunication.it;    www.findomestic.it

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