giovedì 26 maggio 2011

Inaugurato il nuovo canile municipale della città di Ragusa

COMUNICATO STAMPA

 

 Inaugurato il nuovo canile municipale

della città di Ragusa

 

 

 

Giovedìdì 26 maggio 2011 - E' stato inaugurato ieri pomeriggio, nella zona industriale della città di Ragusa, il nuovo canile municipale. Una struttura, quella del nuovo canile ragusano (realizzato dalla ditta Laika di Roberto Spacone), che sarà in grado di ospitare all'incirca una sessantina di cani.

Un traguardo questo che ha un grande valore non solo per Ragusa, ma per l'intera Sicilia.  Simbolo emblematico di un cambiamento che sta sensibilizzando le Amministrazioni comunali verso la scelta di strutture ricettive per cani tecnologicamente all'avanguardia, munite di sistemi tecnologici necessari a rendere la permanenza degli ospiti al loro interno sicura e salutare. In particolare dal punto di vista sanitario, questo impianto recepisce le indicazioni della normativa siciliana in materia di costruzione di canili, in relazione alla prevenzione delle zoonosi veicolate da insetti; la leishmaniosi è una malattia che attacca i cani e anche l'uomo e  i box brevettati Laika sono gli unici in grado di aiutare nella prevenzione del veicolo della malattia.
Il progetto, realizzato dalla ditta "Laika di Roberto Spacone" con sede a Montepulciano (SI), leader in Italia per la progettazione e realizzazione di queste strutture, ha visto la realizzazione di una struttura altamente qualificata, che garantirà la massima sicurezza e tutela per gli animali che andrà ad ospitare. 

Il progetto prevede la realizzazione di ben 18 smart box per cani, la predisposizione del sito su cui insisteranno i box per la custodia degli animali, dotate di impianto di lavaggio e dei liquami solidi e liquidi dei cani; la realizzazione degli impianti idrico ed elettrico di ogni gruppo modulare di box completi di impianto di protezione e disinfestazione da insetti (un brevetto questo unico al mondo registrato da Laika).

I box brevettati individuati per il ricovero degli animali, oltre ad ospitare nella maniera più confortevole e sicura gli animali in custodia, con le nuove tecnologie applicate aiutano anche a difendere gli animali ospitati da possibili infezioni veicolate da insetti.

L'innovativo brevetto, infatti, applica sofisticate tecnologie e sistemi di protezione e disinfestazione da insetti, che aiutano gli operatori e i tecnici del settore, nel sempre più difficile problema del controllo e della prevenzione delle malattie infettive veicolate da insetti. Lo smart box Laika è un sistema di protezione dei cani ospiti di un impianto contro la potenziale infezione da malattie infettive veicolate da insetti vettori.

Come è noto le zoonosi veicolate da insetti di varie specie costituiscono uno dei maggiori problemi sanitari nella gestione dei canili. Alcune di queste malattie, infatti, oltre a causare danni all'animale colpito, con conseguenti costi per le cure e la profilassi, possono essere veicolate anche all'uomo.

La Leishmaniosi è una malattia parassitaria che si trasmette al cane attraverso la puntura del PHLEBOTOMUS PAPATASI, comunemente chiamato pappatacio, insetti simile alla zanzara, che colpisce in particolari condizioni ambientali e climatiche. Il Protozoo della Leishmania, utilizza le difese immunitarie dell'ospite sviluppandosi al loro interno e si fa trasportare attraverso il flusso sanguigno fino a raggiungere i tessuti e gli organi vitali. Il flebotomo attraverso la ferita, inocula le leishmanie nell'ospite sano, contagiandolo con la malattia.

 

Lo Smart box Laika è stato realizzato proprio con l'obiettivo di aiutare a prevenire il contagio da zoonosi veicolate da insetti per gli animali ospiti dei canili. Il sistema di prevenzione, brevettato da Laika e applicato allo smart box, permette di prevedere l'attacco di insetti vettori, tramite un'analisi delle condizioni ambientali favorevoli alla sua attivazione. In caso di condizioni di umidità, temperatura, luminosità e vento favorevoli, il cane verrà isolato, dall'operatore, all'interno della zona notte in modo da proteggere l'animale da un possibile contagio. Durante la fase di isolamento il box viene messo in sovrapressione, grazie ad un sistema di ventilazione che attiva un cambio di aria all'interno del box, oltre a svolgere, nei periodi estivi dove le temperature sono molto elevate, una funzione di ventilazione di aria fresca. La condizione di isolamento viene interrotta dall'operatore nel momento in cui vengono a cessare le condizioni favorevoli all'attacco dell'insetto vettore.

Questo sistema non serve solo a proteggere un animale sano dal possibile contagio, ma anche a garantire una vita migliore ad un cane già malato. Infatti, grazie ad esso, il cane malato sarà tenuto in isolamento solo nei periodi in cui si verifichino le condizioni favorevoli all'attacco dell'insetto. In caso contrario l'animale sarà libero di vivere all'aperto senza correre il pericolo di contagiare gli altri ospiti della struttura, tramite la puntura dei phlebotomo.

 

Laika di Roberto Spacone nasce nel 1983 per la produzione di materiali e accessori destinati alla cinofilia. Nella fattispecie nella produzione di strutture prefabbricate ad uso di Amministrazioni comunali e privati, interessati alla realizzazione di impianti sanitari quali canili di prima accoglienza o rifugi gestiti da associazioni. Ed è proprio in questo settore che Laika si afferma in questi anni come prima azienda italiana nella progettazione di canili e box prefabbricati per cani. Con lo specifico interesse di innovare continuamente le strutture e cercare di offrire un prodotto completo, sicuro e duraturo.

Le tecnologie Laika, adottate nella costruzione degli Smart Box, rispondono ala filosofia aziendale che è quella di creare impianti dove cani ed operatori sono i primi soggetti beneficiari ed inoltre dare risposta all'annoso problema del randagismo.

Il tempo che viene risparmiato dagli operatori per le operazioni quotidiane di alimentazione e pulizia, è impiegato dagli stessi nella socializzazione con i cani ospiti delle strutture. Unico modo questo di far abituare i cani alla presenza umana, nell'ottica di una futura adozione.

La Laika di Roberto Spacone, ha fatto della lotta al randagismo e della ricerca delle giuste soluzioni le proprie linee guida, non guardando solamente al profitto, ma tenendo conto soprattutto del benessere animale e della salute degli operatori che quotidianamente frequentano l'impianto.

 



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