martedì 19 aprile 2011

Stati Generali Turismo Lombardia - Resoconto Convegno Bocconi - Dati statistici - Colombo Cerici AIAGA - Instat informa

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Date: Tue, 19 Apr 2011 11:44:17 +0200
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Subject: Stati Generali Turismo Lombardia - Resoconto Convegno Bocconi - Dati statistici - Colombo Cerici AIAGA - Instat informa

A S S O E  D I L I Z I A

La Redazione

 

 

LO STATO DI SALUTE DEL TURISMO IN LOMBARDIA

 

Assise del settore con la partecipazione del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, del presidente della Regione Roberto Formigoni, del sindaco di Milano Letizia Moratti. La relazione di Magda Antonioli (Bocconi). Colombo Clerici: “Milano è città d’arte, non solo di affari”

 

Benito Sicchiero

 

Bene il turismo a Milano e in Lombardia, in netta ripresa dopo aver subito meno di altre città e regioni la crisi del 2009. Lo ha reso noto la ricerca della professoressa Magda Antonioli dell’ Università Bocconi comunicata agli “Stati generali del turismo in Lombardia”  svoltisi presso l’ateneo milanese.

 

I primi dati provvisori sul 2010 (Fonte: Éupolis Lombardia) testimoniano un flusso turistico positivo sia per i visitatori italiani (14.444.090 presenze, + 3% rispetto allo scorso anno) sia per gli stranieri (16.682.771 presenze, con un significativo + 8%). Da sottolineare soprattutto questo dato sull'incoming dall'estero: negli ultimi 10 anni la presenza di stranieri in Lombardia è aumentata di oltre 6 milioni di unità, facendo registrare un vero e proprio boom (+ 58%).

 

In totale, la Lombardia ha visto nel 2010 la presenza di 31.126.861 turisti. Tra le province, Milano si conferma il principale polo di attrazione turistica con più di 11,5 milioni di presenze, anche grazie al forte richiamo delle grandi esposizioni fieristiche: il Salone internazionale del mobile (oltre 300.000 partecipanti tra visitatori e operatori), la Borsa Internazionale del Turismo (117.000), MADE Expo - Architettura, design, edilizia (242.000).

 

Seguono Brescia (quasi 8,5 milioni di presenze di cui 5,4 stranieri), Como (2,5 milioni di cui 1,7 dall'estero), Sondrio (2,4 milioni), quindi Bergamo, Varese e Monza.

 

Interessanti anche i numeri sui 13 sistemi turistici di Lombardia, con i laghi che ancora una volta fanno da capofila: quasi 6 milioni e 300 mila visitatori per la Riviera del Garda Bresciano (che si conferma la destinazione più "internazionale", con tre turisti su quattro provenienti dall'estero), oltre 3 milioni per il Lago di Como (con un 65,7% di stranieri) e 1,4 milioni per il sistema Po di Lombardia (province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova). Per la montagna, l'Adamello si attesta prima meta lombarda in assoluto per durata media del soggiorno (4,9 giorni), e le località turistiche della Valtellina (con oltre 400 km di piste) "sfondano" in totale la soglia dei 2 milioni di presenze. Un dato eccezionale: la sola Livigno, tra dicembre 2010 e marzo 2011, ha venduto più di 780.000 skipass.

 

“Questi dati – afferma Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e dell’Associazione nazionale Amici dei Grandi Alberghi – confermano quanto sosteniamo da tempo: occorre potenziare la messa in rete ai fini della fruibilità turistica dell'enorme patrimonio culturale ed artistico di Milano che è tra le primissime città d'arte italiana, un vero e proprio museo a cielo aperto. Ma il turismo cittadino continua ad essere prevalentemente d'affari: sconta il fatto che per troppo tempo le caratteristiche di città d'arte sono state trascurate”.

Colombo Clerici così prosegue: “Mancano i grandi flussi del turismo popolare: da un lato per la scarsa organizzazione delle nostre istituzioni nella conquista dei mercati, attraverso gli accordi con i grandi tour operators soprattutto dei paesi orientali. D'altro lato per la scarsa ricettività alberghiera soprattutto nel settore medio basso: alberghi a 2 e 3 stelle.

L'opportunità che si presenta è quella di volgere in positivo l'Expo 2015 che deve essere un momento di promozione del territorio. Se vogliamo le ricadute in termini di continuità di flussi turistici anche dopo la chiusura dei battenti del semestre espositivo occorre promuovere e rilanciare soprattutto il settore turistico facendo dell'area milanese e lombarda un polo di grande attrattività turistica.

A questo proposito, va incrementata e integrata la collaborazione Milano-enti turistici della Lombardia (lacuali, montani, delle città d’arte) onde  offrire al turista, di stanza nel capoluogo, un itinerario completo nel resto della regione. Un piano di interventi strategico, coordinato dal competente assessorato regionale”.

 

Agli Stati generali hanno portato il saluto il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il presidente della Regione Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti. I lavori, coordinati da Stefano Maullu, assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Lombardia, hanno visto gli interventi di numerosi esperti sulle diverse tematiche del settore: dai servizi alle infrastrutture alle realtà locali di eccellenza.

 

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