'Movimento e Comunità' in collaborazione con la CRI, avvia la missione 'Transit Camp' di Choucha, in Tunisia
I primi volontari sono giunti il giorno 11 in Tunisia e saranno operativi nel campo di transito dalla giornata del 12.
L'Organizzazione Non Governativa di cooperazione internazionale 'Movimento e Comunità in difesa dei diritti dei popoli', sulla base di un accordo di cooperazione sottoscritto con la Croce Rossa Italiana, svolgerà una attività di supporto dal punto di vista logistico e di preparazione e distribuzione dei pasti all'interno del campo profughi gestito dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e dalla Mezzaluna Rossa Tunisina denominato "Transit Camp", per assicurare la
produzione e la distribuzione di circa 4.000 pasti al giorno alle persone vulnerabili che si trovano presso il campo.
Il nuovo campo, situato a circa 4 km dalla frontiera con la Libia, è progettato per ospitare circa 2.000 profughi.
Circa 2.500 persone continuano ad arrivare ogni giorno alla frontiera, ma solo 800-1.200 riescono ad imbarcarsi su un trasferimento aereo. E nel campo di transito di Choucha allestito nell'area di confine sono adesso in 17.000 - originari di 25 paesi, ma in maggioranza bangladesi, le persone in attesa di un volo verso casa o di altre soluzioni. UNHCR e OIM hanno reiterato il loro appello a mettere a disposizione un numero maggiore di voli di lungo raggio verso i paesi asiatici e dell'Africa
sub-sahariana.
Finora le persone fuggite dalla violenza in Libia sono oltre 230.000, delle quali 118.000 in Tunisia,
107.000 in Egitto, oltre 4.300 in Algeria e più di 2.000 in Niger.
"Con questa iniziativa Movimento e Comunità torna alla sua originaria vocazione, essendo nata proprio per intervenire in zone di conflitto, infatti l'Associazione nasce nel 1991 da un gruppo di volontari impegnati in iniziative di volontariato in soccorso delle popolazioni colpite dagli eventi bellici in Croazia - dichiara Egidio Sangue, Presidente di Movimento Comunità che poi aggiunge - I media in questo momento si occupano principalmente dei bombardamenti o degli sbarchi, ma manca una vera
informazione sulle decine di migliaia di profughi in quanto esseri umani".
L'intensificarsi delle operazioni di cooperazione sanitaria ed alimentare, svolte tra il 1991 ed il 1995, hanno contribuito a formare un nutrito gruppo di operatori, tecnici e medici che costituiscono la struttura operativa dell'Associazione.
Movimento e Comunità ha maturato specifiche competenze in ambito della cooperazione, nel settore dell'assistenza, del sociale e della formazione, in particolare, ha rivolto l'attenzione ai problemi posti dai soggetti coinvolti - bambini, adolescenti, giovani adulti e famiglie, operatori e istituzioni - erogando un servizio teso alla condivisione di saperi, abilità e competenze per la salvaguardia della cultura dei popoli, delle autonomie e delle individualità personali e professionali.
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