giovedì 7 aprile 2011

Etica e sostenibilita’ della Supply Chain. Bologna, Martedi 12 aprile 2011

ETICA E SOSTENIBILITA' DELLA SUPPLY CHAIN:

UNA SFIDA PER LE IMPRESE, UNA RICHIESTA DEI CONSUMATORI,

UN'OPPORTUNITÀ PER IL MADE IN ITALY

Esperti e imprese del Csr Manager Network si incontrano per parlare di strategie innovative e casi di imprese eccellenti

 

Bologna, Martedi 12 aprile ore 10 – c/o SCS Azioninnova Consulting - Via M. Emilio Lepido, 182/3

 

Rendere trasparente il processo produttivo e commerciale dell'impresa e quindi il dove e come si arriva al prodotto finale garantendo standard socio-ambientali rigorosi da parte dei propri fornitori lungo tutta la filiera. E' questa oggi la vera sfida per l'azienda eticamente all'avanguardia. Non a caso, come testimonia anche una recente indagine di Gfk Eurisko per Fondazione Sodalitas, il 76% degli italiani ritiene ormai molto importante che un'impresa garantisca la sostenibilità della propria filiera e oggi già un quarto dei consumatori sceglie quali prodotti acquistare anche in base all'eticità della filiera. Dal canto loro, oltre un terzo delle imprese considera molto importante la sostenibilità di filiera, in particolare le PMI e le aziende che operano sui mercati esteri, con il 60% di queste che valuta i fornitori anche in base a criteri di sostenibilità, spesso riconoscendo un premium price ai partner con maggiori garanzie.

 

Questo impegno assume un valore ancora più strategico per il nostro Made in Italy dove la sostenibilità può essere un asset di valore aggiunto per posizionarsi sui mercati internazionali. Basti pensare ai risvolti che le tematiche di CSR possono avere in alcuni comparti di punta come il tessile o l'alimentare parlando di sicurezza dei luoghi di lavoro e del prodotto; rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, garanzie di standard ambientali, fino al tema più recente dell'equità economica nel trattamento dei lavoratori stranieri operanti in Italia.

 

Al complesso rapporto tra responsabilità sociale d'impresa e filiera sostenibile è dedicato l'incontro di martedi 12 aprile organizzato a Bologna dal Csr Manager Network, l'Associazione che riunisce i responsabili delle politiche ambientali e sociali delle maggiori imprese italiane promossa da  ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica di Milano) e ISVI (Istituto per i valori d'impresa). Obiettivo dell'iniziativa è approfondire che tipo di strategie ed interventi stanno sviluppando le imprese, a partire da una serie di best practice, e come indirizzarle verso un approccio quanto più possibile innovativo, rigoroso e strategico per misurare, monitorare e tenere sotto controllo in via preventiva la catena di fornitura e produzione. In questo senso diviene fondamentale un protagonismo nuovo e attivo dei propri stakeholder, a cominciare dalle ONG.

 

L'incontro prenderà il via con un saluto della Presidente del Csr Manager Network, C. Torcia, a cui seguiranno gli interventi di V. Fedeli, Vice segretario di Filctem-Cgil e Presidente del sindacato europeo del Tessile con una panoramica, anche internazionale, sullo stato dell'arte della responsabilità delle imprese e di R. Ravagli, Csr Manager di Gucci, che illustrerà l'esperienza dell'azienda e il ruolo da apripista nel settore del lusso. I lavori saranno strutturati in 2 Tavole Rotonde. La prima, coordinata da Ravagli, indagherà il ruolo delle ONG e delle Associazioni per una supply chain responsabile. Interverranno: C. Campione di Greenpeace; M. R. Cutillo, segretario di Valore Sociale, che riunisce le maggiori ong italiane impegnate sul tema diritti umani e responsabilità socialeD. Lucchetti della Clean Clothes Campaign, una della maggiori ong attive nel settore tessile con progetti molto innovativi; E. Rotta di Fondazione Sodalitas. La seconda Tavola Rotonda, moderata da C. Strasserra di Bureau Veritas, sarà dedicata alle best practice di impresa con testimonianze di:

 

§          A. Adriani per Illycaffè, che ha ottenuto la certificazione della sostenibilità della catena di fornitura Responsible Supply Chain Process

§          F. Cappelli (Responsabile SA8000) per Coop, tra le realtà italiane e della cooperazione  più all'avanguardia su questi temi

§          P. di Rubbo (Csr Manager) per Techinip, che ha adottato un innovativo sistema di rating dei fornitori

 

 

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Ufficio stampa Csr Manager Network: Caterina Banella,
caterina.banella@fastwebnet.it – 338 8768154

 


Il CSR Manager Network è l'associazione che dal 2006 riunisce i professionisti che in ogni tipo di organizzazione si dedicano alla gestione delle problematiche socio-ambientali e di sostenibilità. Gli iscritti sono principalmente Responsabili CSR di aziende italiane e multinazionali http://www.csrmanagernetwork.it/?fuseaction=pagina&id=3 ma sono presenti anche fondazioni d'impresa, società professionali, PA ed enti non profit. Nata per volontà di ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica di Milano) e ISVI (Istituto per i Valori d'Impresa) è oggi il punto di riferimento per la professione e le istituzioni. Ogni anno svolge un'intensa attività di ricerca, education  e divulgazione anche a livello internazionale,  tra cui 5 workshop tematici a porte chiuse, 2 convegni aperti al pubblico e 1 ricerca annuale. Presidente è Caterina Torcia di Vodafone Italia http://www.csrmanagernetwork.it

 

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