mercoledì 2 marzo 2011

FW: COMUNICATO STAMPA

Su richiesta dell'interessato Vi trasmetto comunicato stampa.
Distinti saluti
Maurizio Ferraioli
 

Date: Tue, 1 Mar 2011 22:17:03 +0100
Subject: COMUNICATO STAMPA
From: mainardi.alessandro36@googlemail.com
To: angelo1898@hotmail.com


Ciao Mauri, ti invio il mio comuniicato di addio, con preghiera di diffonderlo a mezzo stampa.
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Alessandro Mainardi

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO: Il mio addio all'Italia dei Valori.

Certo qualcuno si chiederà come è possibile che un Candidato dell'IDV alle ultime Elezioni Regionali, a distanza di pochi mesi, decida di lasciare il proprio Partito. I motivi sono diversi e, la mia decisione nasce dopo un lungo periodo di riflessione. Diciamo che nell'ultimo anno il mio percorso politico è stato caratterizzato da innumerevoli episodi che hanno contribuito ad avvalorare la mia decisione finale. Quando a febbraio del 2010 decisi di candidarmi alle elezioni Regionali, lo feci per dare una mano al Partito che, come tutti sanno, era in grosse difficoltà a causa della defezione dell'utimo minuto, di tre dei quattro candidati prescelti. La mia candidatura forse non venne gradita da qualcuno, per tutto il periodo della campagna elettorale, ignoti si divertirono ad imbrattare e a coprire i miei manifesti elettorali con quelli di un'altro candidato IDV. Chiesi spiegazioni al candidato che in prima battuta mi disse che forse era stato un errore delle persone incaricate dell'affissione. Ilproblema si ripropose altre quattro volte e la spiegazione data ad un Dirigente Provinciale fù che i manifesti erano stati rubati. Curioso che un ladro rubi dei manifesti elettorali e che poi si diverta ad attaccarli su quelli di un'altro candidato dello stesso Partito?  Il Partito dei Valori venne deriso da tutti, iscritti, alleati e non. Al tempo ero un Dirigente Provinciale del Partito e al primo Direttivo utile, sottoposi la problematica ma, mi venne detto di soprassedere perché non era il momento di alzare polveroni o di entrare in polemiche. Anche se ignorare un problema era un "Valore" che mi sfuggiva, per il bene dell'ITALIA dei VALORI decisi di obbedire. Fui molto deluso anche dall'atteggiamento del Presidente Di Pietro che, in piena Campagna Elettorale Regionale preferì non  passare nella nostra Provincia disdicendo per ben due volte il proprio passaggio. Dopo qualche mese ci fù il Congresso Provinciale per il quale, non solo non venni coinvolto per l'organizzazione ma, non venni neppure invitato come semplice iscritto per partecipare al voto. Ma che "Valore" è privare gli iscritti dei propri diritti? Chiesi chiarimenti al Coordinatore Regionale On. Giovanni Paladini, il quale mi disse che era dispiaciuto ma  che, purtroppo, non era stato lui ad occuparsi del congresso Provinciale.  Risposta inesaustiva che invece lasciava intendere che la mia esclusione era stata volontaria. Forse, nonostante la copertura dei manifesti, i miei 200 voti avevano ulteriormente infastidito qualcuno che sicuramente se ne aspettava molti di meno.  Tra la Candidatura e il Congresso purtroppo persi mia madre. Al funerale il Partito era assente e qualcuno mi disse che era meglio così, per non creare atriti all'interno del Partito. Atriti? Sì perché nel Partito che dice di non avere correnti, le correnti ci sono.   Ma no è tutto, scrissi anche al Presidente Di Pietro e al Coordinatore Regionale della Liguria, sottoponendogli la mia proposta di adottare l'abitudine di presentare il Certificato Penale ed i Carichi Pendenti oltre che per i candidati, anche per tutti gli Organi Dirigenti del Partito, Dirigenti Cittadini, Metropolitani, Provinciali, Regionali, Nazionali ma, nessuno dei due si degnò di rispondere. Mi viene il dubbio che, per usare un eufemismo caro al Presidente Di Pietro, ci sia qualcuno che predica bene ma razzola male. Caro Presidente, sono un po' deluso e anche stufo di sentire parlare di Luna nel pozzo, Carota e Bastone, Cardoni, Cesti di mele marce e via dicendo, in un Partito dei "Valori" bisogna rispettare le regole e bisogna farle rispettare a tutti, amici e non. I proverbi e le storielle vanno lasciate agli almanacchi, la Politica è un'altra cosa. Sarebbe molto bello che all'interno di IDV tutti potessero esprimere il proprio pensiero. Caro Presidente, capita anche che quacuno stia con De Magistris ma non per questo deve subire le ritorsioni e i rimproveri telefonici di circa un'ora da parte di chì si presume unico podestà regionale.  Poi arrivammo ai noti episodi del Direttivo Spezzino, episodi riconducibili alle predette correnti e finiti sulle cronache nazionali, episodi squallidi  per i quali la gente, ancora adesso si chiede dove sia finito e perchè stia zitto il Partito dei Valori. anche in questo caso caro Presidente, come lei dovrebbe ben sapere "La legge è Uguale per tutti", amici e non. Per questo ma, non solo per questo, anche se con profondo dispiacere per tutte quelle persone che mi hanno creduto e sostenuto, dico addio a IDV fermo restando che continuerò a fare politica attiva per fare sempre e comunque il bene della comunità.

Alessandro MAINARDI                                                       Carro, 01.03.2011

Consigliere comunale Carro

 

 

 

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