A s s o e d i l i z i a
Informa
Intervenendo oggi in sede di Federlombarda Edilizia ad un dibattito sul tema del federalismo fiscale municipale varato dal Governo la scorsa settimana, il presidente di Assoedilizia e di Federlombarda Edilizia Achille Colombo Clerici esprime un giudizio sostanzialmente positivo sulla attuata riforma.
« Occorre tuttavia correggere alcuni aspetti lacunosi del sistema, che potrebbero portare a serie distorsioni.
A proposito della Cedolare secca sugli affitti ci chiediamo: nella stragrande maggioranza dei comuni medio piccoli ( il 72 % della popolazione italiana abita in comuni al di sotto di 100 mila abitanti), privi di flussi turistici, dove dunque la locazione abitativa è praticamente assente, in qual modo si pensa di finanziare i bilanci comunali ?
Atteso che verra' a mancare la devoluzione pro quota del gettito della cedolare sugli affitti.
In tema di Imu: se l'obiettivo del federalismo municipale e' quello di finanziare i bilanci comunali facendo pagare i costi dei servizi comunali agli utenti stessi , tre quarti delle famiglie italiane non concorrono a tale finanziamento: usufruiscono dunque dei servizi comunali senza pagarli.
- Se l'obiettivo e' viceversa quello di permettere agli elettori di sindacare, attraverso il voto, l'operato dei comuni, va detto che la maggiore imposta comunale (IMU) non e' a carico, in gran parte, degli elettori del comune stesso.
Quindi, coloro che votano nel comune non pagano l'Imu, mentre la pagano coloro che non votano.»
Sent from my BlackBerry® wireless device
Nessun commento:
Posta un commento