giovedì 3 marzo 2011

Comunicato stampa: Tudig, collettivo artisti indipendenti, presenta "Giardinieri all'opera"

Giardinieri all'opera

 

Dalla voglia di reagire al deserto di abbandono e indifferenza in cui versano arte e cultura nel nostro territorio, nasce un nuovo collettivo di artisti indipendenti, denominato TUDIG (acronimo di trasforma un deserto in giardino).

Il Tudig è un progetto ambizioso che mira a creare opportunità e spazi culturali da mettere disposizione di chi non ha la possibilità o il modo di esprimersi artisticamente.
Singoli individui, accomunati dalla passione per la cultura e la bellezza, che insieme danno vita alla libera espressione di qualsiasi forma d'arte che nasce dalla nostra terra.
Giovedì 03 Marzo alle 21: 00, presso il Tribù, sito in via Fucilari n°132 a Nocera Inferiore, partirà ufficialmente la prima iniziativa: una serata di musica, pittura, poesia, video, teatro e altro ancora, sperando di emozionare ed emozionarci.

Il Tudig invita tutti gli artisti, le associazioni e naturalmente tutti i cittadini a rendere importante, con la loro presenza, questo primo passo che muove dal deserto per dirigersi verso il giardino.
Il Tudig è aperto a tutti : chiunque voglia condividere (artisticamente o non) questo cammino da giardinieri è il benvenuto.

 

Programma della serata

Si esibiranno:

 

- Joe  Petrosino Trio (rock folk popolare)

Luca Petrosino, in arte Chitarrista e voce solista della "JoePetrosino & Rockammorra band" ne è il leader carismatico e fondatore. Ha collaborato con: Francesco Tiano che ascoltando la sua "Vesuvius" ne rimane profondamente colpito tanto da parteciparne con l'autore alla stesura definitiva del brano ed alla registrazione del DVD (Essonamò Records"- dvd multimediale "Vesuvius" + extra ) insieme ai "Rockammora band" ed Antonio Matrone detto "'o Lione" vendendo in meno di due mesi oltre 500 copie. come consulente musicale al "Ritmofestival Festival Internazionale del Ritmo 2008" Promuove "Vesuvius " al Centro sociale "Villaggio Globale" di Roma aprendo il palco al Dj set dei "Massive Attack".  Partecipa al festival "POPOLO & TAMMORRA" tenutosi a Giffoni lo scorso 12 luglio, presentando due brani inediti oltre Vesuvius e conquistando l'entusiasmo del pubblico e degli addetti ai lavori. Finalista al Premio DeAndrè 2008 con il brano < Gente Strana > .  Vince il Premio Pubblico Web del Concorso Note Scordate, organizzato dall'Anmil sul tema Donna-Lavoro-Infortunio e trasmesso in diretta su RaiNews24. Scrive le musiche per il cortometraggio " Tutte le donne", regia di Luca Granato. Vince il concorso "Note Per La Notte", organizzato da < La taranta nella Rete > e apre il concertone di Melpignano nella Notte della taranta 2010. Suona in occasione del Mei 2010 sul palco Terre Di Musiche).

 

- D R  (hip hop)

(Giovane esponente della scena Hip Hop Nocerina)

 

- Peppe Frana  (musica medio orientale)

 

- Pina Ascione (folk popolare)

Astro nascente e già brillantissimo nel panorama delle voci femminili della world music.

 

- Simone Carotenuto (folk popolare)

Simone Carotenuto è la tradizione perché viene dalla tradizione; quella pura, quella di suo padre Aniello, l'ultimo carrettiere della sua zona.
Voce storica della musica popolare campana, poliedrico e istrionico, il suo canto è stato definito "sanguigno" perché è passione e perché è attaccamento alle proprie origini.
La grandezza della sua voce forte gli ha permesso in venti anni di carriera di esibirsi con i maggiori rappresentati della tradizione musicale, da Zi' Giannino del Sorbo a Zi' Tore o' Brutto di Pimonte, ma anche con i grandi che sulla scia della tradizione raccontano l'attualità, da Franco Tiano e Marcello Colasurdo aEnzo Avitabile e Carlo Faiello).

 

- Marco Smorra (cantautore)
Cantautore/scrittore nato a Pomigliano d'Arco la vigilia di natale del 1976. Studia da autodidatta il piano e la chitarra, per poi appassionarsi al basso elettrico collaborando con diverse band della provincia napoletana. Importante collaborazione musicale con gli Hueco del poeta musicista Nino Velotti. Nel 2000 i primi accenni di composizioni musicali.  Nel 2005 è stato selezionato da Michael Pergolani e Renato Marengo per la messa in onda durante il programma "Demo" - RadioUnoRai, con un brano in vernacolo intitolato "Sante e maronne" (genere: folk/rock), tratto dal progetto musicale intitolato "AsseMediano" suonato in formazione acustica con GianMarco Volpe (violino/chitarre) e Massimo Goglia (percussioni).  Dopo diverse sperimentazioni di scrittura musicale, abbandona, tranne che per una piccola parte dello spettacolo live, la produzione di brani in napoletano, avvicinandosi alla scrittura cantautorale italiana, con l'intento di concepire "qualcosa" che vada oltre la scrittura e l'esecuzione di uno spettacolo esclusivamente musicale. (forse folgorato dal concetto-opera del teatro canzone di Gaber e Luporini). Nel periodo 2008/09 si esibisce in un progetto-performance intitolato: "Concerto Precario in Sol maggiore", testi e musica inediti, con scorrerie di cover a tema con l'argomento dello spettacolo (dichiaratamente il precariato, ma non esclusivamente lavorativo, trattato con ironia). 
Accompagnato in quest'avventura dall'amico batterista Michele Spampanato, Alessandro Arcella al basso elettrico e dal chitarrista Angelo La Pietra. Con Angelo La Pietra, nel gennaio 2010 interrompono le esibizioni per dedicarsi completamente alla registrazione di "Ciclotimia", con la collaborazione del "professore" Luigi Tarallo. Nel progetto "Ciclotimia" ha fatto confluire gran parte delle sue esperienze musicali accumulate negli anni. "Ciclotimia" va inteso non come "disturbo" dell'umore ma artistico, avendo fatto convivere del progetto poesia, umorismo cabarettistico ed impegno sociale e diversi generi musicali, pur mantenendo una coerenza si stile e testuale tra i brani. 



- Tudig Drum Circle + ospiti a sorpresa

 

 

- Featuring: One Night Sant`Antonio.

"One night in Sant'Antonio",  un incontro serale che con spontaneità mette insieme diversi artisti della scena locale, i quali si ritrovano ormai da diversi mesi nella suggestiva piazza di Sant'Antonio a Nocera Inferiore , dando vita alle più disparate jam sessions urbane. Il tutto filmato dall'occhio attento e creativo di Antonio Pace, ideatore e coordinatore del progetto, le cui proiezioni video sono diventate un vero e proprio fenomeno web. Grazie al contributo dei tanti artisti intervenuti, gli appuntamenti si rinnovano con una certa frequenza attraverso improvvisazioni musicali come segno tangibile di protesta creativa contro la mancanza di spazi per la musica e l'arte in generale. L'espressione del malcontento fa sì che un attore decida di recitare in una piazza di notte dinanzi un teatro comunale chiuso, oppure che dei musicisti suonino in mezza ad una strada, fuori ad una chiesa, davanti a dei portoni dei palazzi. Per dare lustro alle bellezze della propria città sfruttandole come risorse che possano aggregare persone, diffondere idee e non restare degli spazi smessi e privi di vita.Un richiamo forte al legame con la propria terra attraverso l'esigenza artistica di creare al di fuori di schemi già precostituiti. Accompagnati dalle suggestioni che i nostri luoghi ci suggeriscono insieme alla musica, alla poesia, alla pittura, alla recitazione.

In un tempo che urla possibilità noi troviamo la risposta in questo progetto come testimonianza del desiderio di distruggere qualunque tipo di barriera che non consente alle persone di realizzare eventi che si rivolgono alla collettività e che sono simbolo della cultura delle nostre radici).

 

 

- Esposizione di opere dell`artista Danilo Spinelli

L'artista Danilo Spinelli nasce a Nocera Inferiore il 3/1/1984 si laurea presso l'Accademia delle belle arti di Napoli nel 2008 con indirizzo pittura, mosaici e scultura. Partecipa a varie mostre di rilievo nazionale e internazionale, e nella rassegna Cartoons a Salerno conquista il secondo posto. Le sue opere traggono ispirazione dal cubismo di Picasso, dal futurismo di Boccioni e dalla pop art di Andy Warhol. Ma è l'incontro con il popolo africano dei Kuba, tribù del Congo che con la loro arte di abbellire ogni oggetto che fabbricano, dai semplici utensili da cucina finanche al Palazzo Reale, a dare una nuova spinta, un nuovo impulso, non solo alla sua pittura, ma anche alla sua scultura e ai suoi mosaici che richiamano i tessuti decorati. Tutto è permeato di bellezza. La nostra attenzione è ricaduta sui suoi quadri. È la figura femminile stilizzata ad essere oggetto della sua ispirazione, la donna e la sua sensualità che con dignità e con estrema sicurezza afferma il suo spazio. Uno spazio che i volti, e l'artista sottolinea gli occhi, cercano di indebolire, talvolta, forse anche riuscendoci. Il bianco e il nero, l'amore e l'odio, la passione e l'indifferenza, il bene e il male, la vita e la morte, in una relazione di equilibrio e di contrasto netta, efficace, forte.

 

- Installazioni video a cura di Antonio Pace

 

- Performance di danze popolari con Alessia Zazza ed Alessio Salerno

 

- Letture del poeta Pietro Villani

 

- Sound select a cura di Mr Rainbow Funk (funk/afrobeat)

 

Verra` inoltre distribuita una fanzine ed  allestito un desk per informazioni sull`adesione al  Tudig e per partecipare ai suoi prossimi eventi.

Ingresso libero.

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