domenica 6 febbraio 2011

FERRAIOLI(Italia dei Diritti-Liguria) :Case Popolari-Evitiamo conflitti sociali

La Spezia,lì 06 Febbraio 2011
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto  comunicato stampa.
Il presente comunicato è effettuato come 
responsabile regionale Liguria"Italia dei Diritti".
Nel ringraziarVi per la Vostra cortese attenzione
colgo l'occasioneper salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8252632
 
COMUNICATO STAMPA
 


FERRAIOLI(Italia dei Diritti-Liguria) :Case Popolari-Evitiamo conflitti sociali


Già parecchio tempo fa come responsabile regionale dell'Italia dei Diritti, Maurizio Ferraioli, fece presente che le difficoltà, sempre più emergenti, nel reperire un alloggio ad un canone calmierato avrebbero scatenato inevitabilmente un conflitto fra le fasce più deboli della popolazione. Ciò sta purtroppo accadendo e chi naviga a vista in una crisi economica sempre più pesante si sente privato di un diritto concesso ad altri in maniera, a loro dire, discriminatoria. Purtroppo esiste un problema di fondo, derivato da alcune mancanze legislative in materia, che pongono limiti nei controlli nei confronti di chi perde i requisiti a vivere in una casa popolare, allungando notevolmente i tempi per la successiva riassegnazione dell'abitazione a chi ne ha realmente bisogno. Chi perde i requisiti continua spesso a godere dei benefici dell'alloggio popolare privando chi in quel momento ne avrebbe realmente bisogno. Tutti parlano spesso di aiuti alle giovani coppie, di diminuzione delle nascite ma poi riesce difficile applicare o richiedere una variazione ad una Legge Regionale e levare la casa, in tempi rapidi, a chi attualmente gode di un privilegio senza averne più diritto. Forse ciò creerebbe un malcontento in chi attualmente gode di un privilegio senza averne più diritto e forse determinerebbe una perdita di consenso elettorale? Forse....ma si dovrebbe tornare al principio che non si può accontentare tutti ed il fatto di aver avuto un sostanzioso aiuto, nel momento del bisogno e per un certo periodo di tempo,dovrebbe stimolare anche in quelle persone il senso di solidarietà che è alla base di una moderna società civile. La casa popolare deve ritornare ad essere un aiuto temporaneo verso chi ha realmente bisogno e non un diritto acquisito e trasferibile agli eredi anche quando lo stato di bisogno è un semplice, lontano e triste ricordo. Purtroppo le risorse economiche non ci consentono più simili regali e un sincero rispetto verso chi soffre un disagio deve riportare tutti ad un maggior equilibrio sociale.Conclude Ferraioli," all'Arte chiedo di effettuare i controlli sui requisiti con maggior frequenza ed alla Regione di rivedere la Legge Regionale riguardante l'assegnazione ed i requisiti di conservazione di un alloggio popolare, ciò eviterà un imminente, forse già in atto, guerra tra poveri e farà ritornare nei Cittadini quel senso più alto di equità sociale. La speranza è che questa volta l'appello venga ascoltato."


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