La Spezia,lì 15 Gennaio 2011
Nel ringraziare il Presidente dell'Italia dei Diritti, Antonello De Pierro, per le Sue parole di solidarietà, desidero trasmettere la sua nota
apparsa oggi su facebook nei gruppi liguri dell'Italia dei Diritti.
La invio alla Vostra redazione per finalità informative.
Un caro saluto
Maurizio Ferraioli
NOTA
Solidarietà del presidente De Pierro a Maurizio Ferraioli, responsabile ligure Italia dei Diritti, per aggressione subita
Esprimo, a nome del movimento Italia dei Diritti che rappresento, la più totale solidarietà a Maurizio Ferraioli, nostro responsabile ligure, per la vile aggressione subita da parte di un personaggio ineffabile che stento seriamente a qualificare con termini in uso per esseri umani.
Maurizio stava partecipando a un incontro dell'Italia dei Valori, partito per il quale è stato in passato responsabile cittadino della Spezia, che si stava tenendo proprio alla Spezia, quando per una divergenza di opinioni è stato aggredito e malmenato con una prognosi di 7 giorni salvo complicazioni, ricevendo un pugno in pieno volto.
Non conosco e nemmeno voglio conoscere un simile elemento, che non considero come appartenente al genere umano e soprattutto reputo lontano mille miglia dal significato vero della politica, ma conosco bene Maurizio.
So che è una persona che crede fermamente nei principi di lealtà, moralità, correttezza, legalità e giustizia, una persona perbene che non affida mai alla retorica le idee che esprime, ma sempre le ancora alle rive del sentimento sincero e pulito che bagnano la sua coscienza. Lo conosco bene e so che non ha reagito, ma ha subito in silenzio. Lo conosco bene e so che non ci sono scuse per un simile comportamento a danno di una persona come lui. Lo conosco bene e so purtroppo che tale evento, al di là del dolore fisico provato, gli lascia una ferita morale che non riuscirà a cicatrizzarsi, in quanto è molto lontano da tali comportamenti deprecabili e fedele paladino della dialettica politica che affronta con passione non comune, sempre rispettoso delle idee altrui, per la cui libera espressione si è da sempre battuto, affidando le divergenze di pensiero al tavolo del confronto costruttivo.
E' per tutto questo che lo considero uno dei pilastri dell'Italia dei Diritti e gli sono vicino e l'abbraccio fraternamente, invitandolo a proseguire nel suo impegno civico e a non mollare mai, perché la forza delle sue idee sconfiggerà tale gesto sconsiderato.
Ed è ancora per tutto ciò che, rivolgendomi a Giovanni Paladini, coordinatore ligure dell'Italia dei Valori, auspico, l'immediata espulsione dal partito di un siffatto elemento, che non ha nulla in comune con il confronto politico, ma appartiene a un rigurgito di squadrismo che la nostra Costituzione ha fortunatamente seppellito da molti decenni.
Antonello De Pierro
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