DIOCESI DI SAN MINIATO
Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e la cultura
Comunicato stampa
IMPORTANTE CERIMONIA
DELL’ORDINE EQUESTRE DEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME
San Miniato (Pi), 20/01/2011
Sabato 22 gennaio, alle ore 11,00, nella Cattedrale di San Miniato si svolgerà un’importante cerimonia: il passaggio del vessillo della Sezione Toscana dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme al nuovo Preside, Comm. Rag. Luigi Picchianti, ed al nuovo Priore di Sezione, S.E.,R. Gr. Uff. Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato.
La Cerimonia si terrà nel corso della celebrazione della Santa Messa Pontificale, che sarà presieduta da Mons. Tardelli, alla presenza del Luogotenenete dell’Ordine, il Barone Giovanni Ricasoli Firidolfi e del Gran Priore della Luogotenenza S.E.R. Gr. Uff. Mons. Luciano Giovannetti.
Alla cerimonia saranno presenti, oltre a diverse autorità civili e militari, numerosi cavalieri dell’OESSG come rappresentanti delle 10 Delegazioni diocesane dell’Ordine che fanno parte della Sezione Toscana.
Questo il programma della cerimonia:
ore 10: Chiesa di San Domenico. Ritrovo dei Cavalieri
ore 10,45 : corte dei cavalieri da San Domenico al Duomo per le vie della città
ore 11: Cattedrale di San Miniato, Celebrazione Eucaristica e passaggio di Vessillo
NOTA sull’OESSG
Le Origini dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione. Nel Febbraio del 1996 il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II di v.m. ha elevato la dignità dell’Ordine ad Associazione Pubblica di fedeli, eretta direttamente dalla Sede Apostolica a norma del can. 312 par.1, 1° e gode di personalità giuridica canonica e civile. Le finalità attuali dell’Ordine sono: 1) rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l’Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa; 2) Sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali; 3) Zelare la conservazione e la propagazione della fede in quelle terre, interessandovi i cattolici sparsi in tutto il mondo, uniti nella carità dal simbolo dell’Ordine, nonché tutti i fratelli cristiani; 4) Sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.
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