Cacciopoli e gli scheletri nell'armadio. Anzi, sottoterra.
La Padania chiede spiegazione dei 2.500 cani morti (indovinate in quali particolari aree del paese si registra questa strage?), secondo dati ufficiali, durante l'attività venatoria, per la quale Federcacaccia garantisce lauti indennizzi attraverso polizze assicurative poco convenienti persino per le stesse assicurazioni.
Chi ci guadagna? Che c'è sotto?
E altri interrogativi sono sollevati sui fondi del Coni - soldi nostri quindi - erogati alla Fidasc, la Federazione delle armi sportive da caccia, che in parte però confluiscono ai vertici di Federcaccia attraverso abbonamenti a riviste e altro.
Che c'è di olimpionico in tutto questo?
Nulla. Eppure accade.
Chi ci guadagna? Che c'è sotto?
Sotto sotto c'è il bilancio di Federcaccia, in rosso per almeno 1 milione di euro nonostante riceva contributi pubblici pari 1,8 milioni di euro.
E una rivista di Federcaccia, organo ufficiale di una Federazione del Coni olimpico.
Che c'è di olimpico in tutto questo?
Insomma, altro che stagione venatoria, qui da aprire c'è la stagione di cacciopoli per la Guardia di finanza e la Vigilanza assicurativa dell'Isvap. E non solo.
Buona lettura, immergetevi in questo tour panoramico siglato Stefania Piazzo, un nome, una garanzia..di reato, che alzerà un polverone, ma un polverone che altro che bidone aspiratutto!
Ci vorrà l'idrovora!
E Chiliamacisegua segnala altresì la solita sbobba dell'indifferenza, mostrata dai Comuni che se ne sbattono gli zebedei, di onorare impegni assunti per tutelare, dar da mangiare, curare, difendere i propri cani.
Come prescrive la Legge 281/1991.
Chiliamaciseguaa
SPUNTINO:
CACCIOPOLI E LA STRAGE...BEN ASSICURATA
"Strani giri di assicurazioni, rimborsi, abbonamenti a riviste, indennizzi per migliaia di cani deceduti sul campo. E altrettanti infortunati. Una tombola di incassi per gli sfortunati soci di Federcaccia"
"Il Coni trasferisce alla Fidasc, la Federazione italiana discipline sportive armi da caccia, i fondi per l'agonismo. Federcaccia, con i bilanci in crisi, ha contributi a sua volta per 1,8 milioni di euro"
"Cacciatori, non sparate sul cronista ma interrogatevi sulla gestione dei vostri vertici. Fatta la debita premessa, eccoci qua. Strani giri a caccia di assicurazioni, rimborsi, abbonamenti a riviste, indennizzi per 2000 e più cani deceduti sul campo. E altri 1600 infortunati (ma i numeri sono in difetto). Una tombola di incassi per gli sfortunati soci di Federcaccia. E poi, o soprattutto, se si preferisce, a caccia di contributi che il Coni trasferisce alla Fidasc, la Federazione italiana discipline sportive armi da caccia, presieduta da Felice Buglione. Alla voce "Armi sportive caccia" nel 2009 sono stati distribuiti sotto la voce contributi risorse umane 152mila euro, e altri 389mila per l'attività sportiva. Cifre più o meno simili anche nella stagione precedente. L'arte venatoria nel Coni? Non c'è. Però i vertici Fidasc vestono la doppia casacca, hanno un piede nel Coni e l'altro nei massimi vertici di Federcaccia. Che è tutt'altra cosa…………"
CONTINUA…………….
QUEI QUATTRO SINDACI CHE SCANTONANO E NON PAGANO
"I comuni non onorano dal 2009 ai pagamenti: oltre 500mila euro di debiti verso il canile convenzionato"
"Magari hanno i soldi per i fuochi d'artificio. Ma non per pagare i canili. E quello del centro cinofilo Santa Lucia, a Cellole, nel casertano, è un caso esemplare di abbandono nell'abbandono…………"
CONTINUA………
PAGINA
LUGLIO
04 luglio
*VIAGGIO NELL'ITALIA BESTIALE QUARANTESIMA PUNTATA
*CACCIOPOLI E LA STRAGE...BEN ASSICURATA
Piu' di 2000 cani l'anno caduti sul campo. I rapporti tra Coni, Fidasc e Federcaccia
*QUEI QUATTRO SINDACI CHE SCANTONANO E NON PAGANO
Sessa Aurunca, Mondragone, Cellole e Carinola e 700 randagi a rischio al canile S. Lucia