COMST
A s s o e d i l i z i a
La cedolare secca per gli affitti, che il Governo si appresta a varare, avra' impatto zero nella citta' di Milano.
Questa misura, infatti, nella forma che sta assumendo in questi ultimi giorni, si dovrebbe applicare solo ai contratti di locazione abitativa agevolati stipulati dalle persone fisiche: esclusi quindi i contratti abitativi liberi, quelli ad uso diverso ( negozi, uffici, studi professionali, botteghe artigiane, magazzini ), quelli stipulati dalle persone giuridiche.
La griglia combinatoria di questi limiti porta dunque a concludere che per la cedolare secca si avra' a Milano, almeno fino al 2014 e se non interverranno modifiche nel frattempo, un impatto zero.
Piena invece sara' la portata sanzionatoria contemplata dalla normativa.
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:
« La cedolare secca gia' non era prevista per la gran parte delle locazioni in essere nella nostra citta'.
Ora, rinviare al 2014, salve proroghe e modifiche, l'applicazione della normativa per i contratti liberi equivale a vanificarne totalmente l'effetto.
Ancora una volta i conti economici dell'intero Paese con la proverbiale "media di Trilussa" penalizzano fortemente la nostra citta'.
Il provvedimento della cedolare secca, se poteva avere un qualche significato, era nel senso originario secondo lo schema di legge dell'agosto scorso.
Il Governo abbia dunque il coraggio e la responsabilita' di portarlo a termine con coerenza. »
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