giovedì 16 dicembre 2010

Assotermica/ANIMA: Valorizziamo l'efficienza energetica di tutti i sistemi

Caro collega,

qui di seguito il commento e le richieste di Paola Ferroli, Presidente Assotermica, associazione produttori di apparecchi e impianti termici aderente a ANIMA/Confindustria, in merito al recente recepimento della Direttiva sulla promozione delle fonti rinnovabili.

 

Per qualunque necessità non esitare a contattare me al 348.1212428 oppure Laura Aldorisio al 331.6670041.

Buon lavoro

Alessandro Durante

Direttore Comunicazione, Marketing & Ufficio Studi Federazione ANIMA

tel.  +39 02 45418.500 cell. +39 348 1212.428 e-mail durante@anima.it

 

 

Valorizziamo l’efficienza energetica di tutti i sistemi

Appello degli industriali Assotermica alla Conferenza Unificata delle Regioni: utilizzare tecnologie Made in Italy per rendere gli investimenti due volte efficienti, per il rendimento energetico e per lo sviluppo di  filiera

 

Il decreto legislativo di attuazione della Direttiva europea 2009/28/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri in prima lettura il 30 novembre scorso, presenta uno sbilanciamento immotivato a favore del teleriscaldamento e a scapito delle tecnologie efficienti che ci vedono leader di settore. Questa è l’opinione di Assotermica, l’associazione che, in seno a ANIMA/Confindustria, riunisce i produttori di apparecchi e componenti per impianti termici.

 

“Riteniamo fondamentale perseguire una strategia politica di sostegno alle rinnovabili termiche – afferma Paola Ferroli, Presidente Assotermica - per colmare il grave ritardo ad oggi accumulato in questo settore e per concretizzare i grandi sforzi che il sistema industriale sta compiendo con ingenti investimenti. Il decreto è un’ottima occasione in tal senso, a patto che siano apportati alcuni importanti correttivi per aumentare la fiducia degli investitori e degli imprenditori, nonché tutto il sistema produttivo dell’articolata filiera delle rinnovabili in Italia”.

 

Ad oggi non sono richiesti agli impianti di teleriscaldamento alti valori di efficienza degli impianti di incenerimento. Non sono calcolate nemmeno le perdite della rete di distribuzione del calore agli utenti che devono sostenere tutte le tipologie di teleriscaldamento, anche non alimentate da fonti rinnovabili attraverso un fondo alimentato da una voce della bolletta del gas. Non si tiene conto degli altri sistemi alternativi anche più efficienti di generazione diffusa - quali il solare termico, il fotovoltaico e le pompe di calore.

 

“Per raggiungere il 17%, come quota di energia da fonti rinnovabili, si deve rafforzare al più presto anche la strategia per l’efficienza energetica nel nostro paese. – continua la Ferroli - Valorizziamo la nostra efficienza piuttosto che importarla. Non accettiamo il suggerimento di delocalizzare i progetti per l’utilizzo di rinnovabili e tantomeno la compravendita di “titoli obiettivo” sotto forma di “trasferimenti statistici” per raggiungere gli obiettivi 20/20/20”.

 

Per raggiungere la massima efficienza è sufficiente la riqualificazione del parco edilizio esistente piuttosto che spingere una manovra così ambiziosa sui nuovi edifici.

Nella bozza in esame viene meno anche l’obbligo di integrazione con fonti rinnovabili in occasione di nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti e di ristrutturazione degli impianti termici esistenti.

 

“Sarebbe dunque auspicabile amplificare tutte le possibili leve incentivanti come reintrodurre coefficienti premiali elevati anche per la riqualificazione degli edifici-impianti esistenti, comprendendo anche le riqualificazioni e ristrutturazioni sotto i 1000 mq negli obblighi, senza però decurtare il livello di incentivo - conclude Ferroli - Assotermica auspica che tali importanti criticità possano essere risolte nella bozza ora all’esame delle Commissioni Parlamentari nell’interesse dell’intero sistema-Paese”.

 

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 192.000 addetti per un fatturato di i 41 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 51%. (Dati riferiti al pre-consuntivo 2009) I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.

 

ASSOTERMICA - Associazione produttori di apparecchi e componenti per impianti termici -  Nel 1993, dalla trasformazione dell'Unione Calore fondata nel 1972, viene costituita ASSOTERMICA, come Associazione autonoma federata ad ANIMA. ASSOTERMICA rappresenta 60 industrie produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale. Un settore che in Italia occupa circa 11.500 addetti e fattura oltre 2 miliardi di euro

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Per informazioni Stampa:

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Alessandro Durante - Tel. 02 45418516 - 3481212428 - e-mail: durante@anima.it

Mariagrazia Micucci - Tel. 02 45418586 - e-mail: micucci@anima.it

Laura Aldorisio – Tel. 02 45418535 – e-mail: aldorisio@anima.it

 

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