mercoledì 24 novembre 2010

Invito: Andrea G. Pinketts presenta il libro Phil, Folosofo o Pusher di Carlo Mario Cerroni

Il celebre scrittore Andrea G. Pinketts presenterà giovedì 25 novembre il romanzo di Carlo Mario Cerroni, Phil filosofo o pusher? , durante una delle consuete serate che Pinketts dedica alla scoperta di nuovi autori di talento che lavorano con le atmosfere del giallo e del noir.
Un' occasione per interagire con l'autore delle avventure di Roberto Brambilla in uno dei "salotti letterari" più prestigiosi di Milano.
Vi aspettiamo,
Morgana eventi


 
Comunicato Stampa  

ANDREA G. PINKETTS PRESENTA  "PHIL, FILOSOFO O PUSHER?" di Carlo Mario Cerroni

Dove: Casablanca Via Solferini, 33 - Milano
Quando: giovedì 25 novembre dalle ore 20,30
info: tel. 328.5930092 - info@camaver.com
Titolo del Libro: Phil, Filoso o Pusher? 
Autore: Carlo Mario Cerroni
Genere: Narrativa, Noir
Editore: Editrice Nuovi Autori
Pagine : 125
Prezzo di copertina: 14 euro

Phil, Filosofo o Pusher? di Carlo Mario Cerroni
Roberto Brambilla è studente modello e giovane perfetto, ma cela una seconda oscura personalità.
Di giorno impegnato con ottimi risultati alla Facoltà di Filosofia e la sera, con il soprannome Phil, fornitore di droga nelle discoteche e nei locali della Milano "bene".
Phil, così definitosi in quanto futuro filosofo, ha una sua teoria di vita. Non si considera spacciatore , ma "angelo dei sogni proibiti", in quanto offre ai suoi clienti la possibilità di uscire dalla routine quotidiana.
Si sente inoltre predatore, poichè non si accanisce più sui deboli, ma rivolge il suo cinismo e la sua "cattiveria" contro chi opprime e approfitta dei "babbioni" (gente indifesa).
La sua doppia vita trascorre tranquilla e senza incidenti di percorso, fino a quando, per una fatalità, è costretto a servirsi di un innocente e inerme ragazzo pieno di voglia di vivere. Da questo momento la sua dura corazza si incrina e il dubbio del suo non propriamente corretto stile di vita inizia a corrodere la sua sicurezza.
Romanzo duro, cinico e in alcuni punti persino troppo caustico e fastidioso, sicuramente voluto per meglio rappresentare la realtà odierna, ipocrita e finto-perbenista. I dialoghi sono perfetti e accompagnano in giusta misura la storia di questo giovane dalle due facce.
Letto con occhio attento e non solamente come puro passatempo, traspare senza ombra di dubbio la critica dell'autore verso la società odierna, dispensatrice di futilità e apparenza e molto povera di insegnamenti positivi e ideali in cui crescere e credere

Da un punto di vista tecnico letterario si può affermare che traspare in modo evidente un'approfondita ricerca stilistica dell'autore che approda al duplice risultato di una piacevolissima fruibilità del testo scritto, scorrevole, idoneo a ogni tipo di lettore e facilissimo da comprendere, e alla qualità impeccabile dei dialoghi di rara padronanza e di livello letterario davvero elevato.
I personaggi sono ben studiati, proposti in chiave credibile e assai gradevole;  di varia natura così da consentire una completa esplorazione dell'universo contemporaneo in cui si muove e agisce il protagonista.
La figura del protagonista è poi originale, accattivante e sotto certi aspetti affascinante. Roberto Brambilla, dopo questo primo romanzo è già pronto per fare la sua comparsa nel mondo del cinema o della televisione anche se, il finale aperto e la piacevolezza della lettura lasciano presagire e auspicare fortemente altre nuove vicende norie di questo ragazzo dal doppio volto. 

La copertina, ispirata alla storia, è stata appositamente realizzata da M. Falsaci, un noto artista contemporaneo.  Edito da  Editrice Nuovi Autori; Prezzo di copertina Euro 14,00 ; pagg. 125

Andrea G. Pinketts
Vincitore di numerosi premi letterari, tra i quali spiccano due edizioni del Mystfest ed il premio Scerbanenco, ha alternato la carriera di scrittore a quella di giornalista investigativo, conducendo inchieste per conto di numerose riviste ed infiltrandosi in prima persona in svariate realtà, anche criminali.
Andrea Pinketts fotografato a Le Trottoir da Fabio Boccaletti, ©2009 BoKKa.it Photography
Celebri i suoi reportage per "Esquire" e "Panorama" grazie ai quali ha, tra le altre cose, contribuito all'arresto di numerosi camorristi nella cittadina di Cattolica, all'incriminazione della setta dei Bambini di Satana a Bologna ed a suggerire il profilo di Luigi Chiatti, detto il "mostro di Foligno"[1].
È autore di molti romanzi in bilico tra noir e grottesco, molti dei quali incentrati sulla figura di Lazzaro Santandrea, suo alter ego e protagonista di bizzarre avventure nella Milano contemporanea.
La sua peculiare prosa, contraddistinta da un uso del linguaggio originale e dissacrante, ha attirato l'attenzione della critica, che lo ha definito uno scrittore "post-moderno".I suoi libri sono tradotti in diversi Paesi.Nel 2004 ha scritto per il teatro il musical Orco Loco, interpretato da Francesco Baccini.Pinketts è un personaggio poliedrico: è stato pugile, fotomodello (nel 1986 è testimonial per una campagna pubblicitaria per Armani) e, attualmente, svolge anche il ruolo di opinionista in diverse trasmissioni televisive.Dal 2008 scrive per la rinata versione italiana di Playboy.


Carlo Mario Cerroni.
Nasce  nel luglio del 1956 a Sassari. Fin dalla primissima infanzia viaggia spesso e a lungo con i genitori e gli studi lo portano con passione ad approfondire  molti aspetti  della realtà quotidiana economica e sociale e a plurilaurearsi con lode in giovane età.
Trascorre quindi  lunghi anni lontano dall'Italia e pubblica i suoi studi prima  negli USA e poi nella Repubblica Federale Tedesca, dove ne vive in prima persona  la grande riunificazione  ed il successivo boom  economico degli anni '90.
Nel 1998 ritorna in Italia  e si stabilisce nella manzoniana Lecco dove, nella più assoluta privacy , si dedica  alle sue grandi passioni che sono la letteratura, le arti figurative e la finanza internazionale come espressioni  primarie di una società ormai globale.
Proprio nella sintesi di questi interessi nascono  una serie di composizioni letterarie  di narrativa  che solo ora  cominciano ad essere gradualmente  presentate al grande pubblico.





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