martedì 19 ottobre 2010

La Medicina Estetica PREVENTIVA e il ruolo del Medico Estetico

Il 12mo Congresso Internazionale di Medicina Estetica di AGORÀ nella ricchezza e varietà delle sue sessioni, esprime

il ruolo poliedrico e rilevante che il Medico Estetico e la Medicina Estetica stanno assumendo in una società sempre

più longeva.

La medicina estetica oggi ha infatti assunto un importante valore predittivo e corrisponde a una scienza che si prende

cura della persona nel suo complesso attraverso indagini, diagnosi e strumenti ad ampio spettro. Non una specialità

spesso erroneamente considerata voluttuaria ed esclusivamente destinata a rallentare l'invecchiamento, curando

quelli che sono considerati inestetismi.

E' medicina interna, in quanto si occupa dello stato di salute generale e del relativo recupero finalizzato all'indirizzo

estetico, che passa attraverso le conoscenze dell'endocrinologia, della nutrizione, della fisiatria, della posturologia,

della geriatria, della flebologia e della dermatologia dalla quali trae pertinenze specifiche.

"All'origine di un disagio estetico può esserci un problema posturale, alimentare, cutaneo o legato allo stress o ai

disturbi del sonno, oppure a una disfunzione andrologica o ginecologica" spiega il Professor Alberto Massirone,

Presidente del Congresso e Direttore della S.M.I.E.M. (Scuola Superiore post universitaria di Medicina a Indirizzo

Estetico) di Agorà, Milano.

Ad esempio difetti posturali e circolatori possono essere spia e fattore di "cellulite" anche in giovane età, disturbi

circolatori superficiali rivelano problematiche venose più profonde che esulano da una valutazione estetica per

diventare squisitamente medica. La cura della pelle è un altro esempio brillante: l'incidenza di acne adulta ci può dire

molto sullo stato generale dell'equilibrio ormonale degli individui.

La medicina estetica è quindi anche medicina del quotidiano, che si pone l'obiettivo di ridurre o eliminare tutti quegli

inconvenienti che ostacolano il raggiungimento di una buona qualità di vita sia sul piano fisico sia su quello

psicologico.

"Curare l'inestetismo non basta e il Medico Estetico sempre più si pone come un lettore della superficie per scoprire

l'alterazione all'interno. Particolare enfasi sarà posta alle problematiche estetiche degli adolescenti che possono

essere segno di disturbi in età adulta" continua il Professor Massirone.

Per essere sani e piacevoli infatti, nel 40% conta il DNA: "ma non va dimenticato quel 60% su cui possiamo intervenire

con corrette abitudini di vita, alimentazione sana, scarsa esposizione ad agenti chimici ed inquinanti, insomma tutti i

fattori ambientali che possono accelerare l'invecchiamento sia cutaneo che cellulare".

Chi è esattamente il medico estetico?

Una figura "specialistica" che non solo procede alla cura degli inestetismi, ma si conferma come un medico che fa

prevenzione soprattutto nei nuovi capitoli dell'aging, attraverso specifiche competenze, tecnologie e materiali in

costante evoluzione. Il medico estetico non si può definire tale solo perché è in grado di iniettare filler, tossina

botulinica o rivitalizzanti. Riteniamo che Il suo percorso formativo deve includere un corso postuniversitario

quadriennale che tenga conto delle varie discipline che la medicina estetica contempla. E' il caso della SMIEM - Agorà,

Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico attiva dal 1986. Accreditata presso il Ministero

della Salute con oltre 750 crediti formativi ECM per la formazione continua, ha dato vita ad un percorso formativo

quadriennale, e negli ultimi anni la società scientifica Agorà che la promuove, provider del Ministero della Salute per

gli ecm, ha attivato anche un corso biennale di Medicina Anti-Aging e un corso semestrale di Laserchirurgia. Si tratta di

una realtà scientifica, all'avanguardia nel valutare nuove terapie e tecniche di intervento, che raccoglie circa 1.500

medici ed è tra le prime realtà italiane per la formazione di specialisti del settore. Con i suoi 25 anni di vita, è da

ritenersi la più antica scuola quadriennale, post universitaria di Medicina Estetica al mondo.

Il ruolo del medico estetico

L'obiettivo principale del medico estetico è cercare di eliminare o, quanto meno ridurre, un dimorfismo o un

inestetismo reintegrando laddove possibile uno stato di normalità. "Cellulite", insufficienze venolinfatiche, posture

scorrette, magrezze o sovrappeso, irregolarità cutanee, invecchiamento, ipercromie, irsutismo vengono trattati da un

punto di vista estetico. Il compito del medico estetico è anche quello di valutare il più velocemente possibile se il

disturbo non sia collegabile a patologie che lo possano avere innescato. Se trascurate, possono infatti cronicizzarsi e

comportare conseguenze importanti, come nel caso di varici, obesità, sovrappeso, invecchiamento e disturbi della

postura (cifosi, scoliosi, piede piatto, ecc). Da questo orientamento del medico ne deriva anche il ruolo preventivo

della Medicina Estetica che in questi ultimi anni si è affiancata all'anti-aging.

Come individuare i medici estetici?

I nomi dei medici diplomati compaiono negli elenchi pubblicati dalle scuole scientifiche nei rispettivi siti. Nel sito

www.mediciestetici.it si trovano i nominativi dei medici estetici che hanno conseguito il diploma presso le uniche due

scuole postuniversitarie che prevedono un corso di studi quadriennale. L'Ordine dei Medici di Milano ha approvato

l'anno scorso l'apertura di un registro ufficiale dei Medici Estetici al quale possono iscriversi i medici diplomati con un

corso quadriennale come quello tenuto da Agorà, Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo

Estetico.

in questo elenco compaio anche i diplomati della scuola quadriennale di Medicina Estetica della SIME di Roma che ha

un percorso equipollente a quello di Agorà

(Info: SMIEM - Agorà, Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico – Agorà - Milano

www.societamedicinaestetica.it )

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