giovedì 14 ottobre 2010

Andare in Australia a studiare inglese

Il lavoro non è più come una volta, le occasioni di sistemarsi in Italia per i giovani, sono ridotte all'osso e sempre più italiani decidono di lasciare le loro case ed inseguire il sogno di una vita all'estero che offra opportunità maggiori di realizzarsi.
L'Australia, con quasi 70000 italiani che vi sono andati nel 2008-2009, rappresenta uno dei paesi che riscuotono maggiore successo.
Uno dei motivi principali che la fanno scegliere come meta di propri sogni è un tenore di vita adeguato al guadagno.
Se si pensa che la paga minima è di 15 dollari orari e che per vivere dignitosamente occorrono appena 347 dollari settimanali, salta subito all'occhio la grande occasione che offre l'Australia.
Prima di partire e pensare di rimanere in Australia, è bene affrontare le problematiche burocratiche che questo paese impone.
Il visto per entrare deve avere una motivazione di studio o di lavoro, insomma, le pricipali opzioni sono un working holiday o una student visa.
Anche l'inglese e' importante: si può pensare allora di prendere contatti con scuole locali: i corsi di inglese in Australia hanno spesso una frequenza minima di circa venti ore a settimana: si avra' quindi tutto il tempo per trovare un lavoretto per mantenersi e magari riuscire ad entrare in contatto con le persone giuste, in grado di darti un lavoro piu' qualificato e magari riuscire ad ottenere un visto definitivo dopo qualche anno.
Un'ottima agenzia australiana, con sede anche a Milano, è Go Study Australia che segue nell'intero percorso chi decide di avventurarsi in questa terra.

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