Team "animalisti - forestali" sequestra il cane guida ad invalido.

FederFauna - Ufficio Stampa
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Team "animalisti -  forestali" sequestra il cane guida ad invalido.

I fatti risalgono a dicembre 2009 ma non hanno trovato grande spazio sui media, forse perche' quando ci sono di mezzo animali, troppo spesso l'unica campana ascoltata e suonata anche da tanti giornalisti, e' quella di chi si e' appioppato il nome di "animalista" e che riesce dietro a questo nome a far passare qualsiasi sua azione come opera di carita' in favore degli animali. In questi giorni pero' la notizia e' giunta a FederFauna che spera, non potendo raggiungere tutti con i propri mezzi, di scuotere la coscienza di chi ha la chiave dei grandi mezzi di comunicazione, perche' diffonda una storia che deve far riflettere. G.B. e F.C. sono due anziani che vivono nel Bellunese e che detenevano, come tante altre persone, alcuni cani. Due anziani che non vivono nel lusso ma che tirano a campare. Inoltre G.B. , colpito da ictus cerebrale, ha un difetto visivo ed altri problemi di salute che lo rendono "invalido con totale o permanente inabilita' lavorativa al 100%" (Art. 2 e 12 L. 118/1971) e percio', ha raccontato, si faceva aiutare da un cane labrador nella vita di tutti i giorni, essendo F.C. sempre impegnata per far tirare avanti casa, compagno e cani. Dai racconti dei due si apprende che gia' qualche anno fa, alcuni animalisti avessero messo gli occhi sui loro cani e percio', incuranti delle condizioni di vita non proprio invidiabili dei due anziani, ma evidentemente consapevoli che oggi faccia piu' presa sul pubblico mostrarsi preoccupati per quelle dei cani, avessero iniziato a muovere loro accuse di non detenere gli animali in modo consono. Accusa oggi e accusa domani, segnala oggi e denuncia domani, gli animalisti avrebbero cosi' ottenuto l'emissione di un'ordinanza di sequestro per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la loro natura. Sui documenti e' riportato che a dicembre 2009 alcuni agenti del NIPAF (Corpo Forestale), un medico veterinario ed il coordinatore regionale dell'ENPA, incaricato del dislocamento e della custodia degli animali, abbiano quindi proceduto a sequestrare i cani, evidentemente giudicati non ben curati. Non importa se gia' nel 2006 il referto medico di G.B., otre ai citati problemi di salute, diagnosticasse "scarsa cura della persona"!... F.C. racconta che in realta' l'ufficiale della Forestale avesse mostrato un certo imbarazzo nel sequestrare al suo compagno, anziano e invalido, il labrador che lo aiutava, ma che le pressioni dell'animalista e la risposta ad una telefonata al Comando, per chiedere lumi, gli abbiano poi tolto qualsiasi inibizione. I responsabili di FederFauna non hanno al momento visionato i locali "incriminati", ne' gli animali che sembra siano gia' stati distribuiti a soci Enpa, ma hanno letto i documenti e visto in faccia i due anziani. Due anziani, di cui uno invalido, che probabilmente non riavranno piu' i loro cani, che se saranno condannati in base alla legge 189/04 dovranno pagare delle multe che saranno intascate dagli stessi animalisti che si sono presi gli animali. Due anziani che faticano a mantenere se stessi, ma che gli animalisti vorrebbero obbligare a mantenere, e senza alcun tetto prefissato, addirittura gli animali che si sono portati via.


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