martedì 14 settembre 2010

CS: Corteo nazionale contro la vivisezione - 25 settembre

-------------Comunicato Stampa-------------

FERMIAMO LA VIVISEZIONE!

CORTEO NAZIONALE PER CHIUDERE GREEN HILL E TUTTI GLI ALLEVAMENTI
DI ANIMALI DESTINATI AI LABORATORI

Il 25 settembre migliaia di manifestanti da tutta Italia si uniranno a
Roma per una giornata nazionale contro la vivisezione.

Gli attivisti del "Coordinamento Fermare Green Hill" hanno lanciato
dall'aprile scorso una campagna contro l'allevamento Green Hill di
Montichiari (BS), da cui 250 cani ogni mese vengono spediti ai laboratori
di vivisezione italiani ed europei.

Green Hill è una vera e propria "fabbrica di cani" in cui questi animali
vengono prodotti in serie, in piccole gabbie messe in fila e chiuse dentro
capannoni privi di finestre, luce naturale o aria fresca. Fortunatamente
grazie alla nostra campagna la possibilità di raddoppiare l'allevamento è
stata bloccata.

Il Ministero della Salute può chiudere Green Hill da un momento all'altro
semplicemente facendo applicare la Legge Regionale della Lombardia 33/2009
che prevede spazi e numeri incompatibili con la produzione di massa di
questo allevamento.

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SABATO 25 SETTEMBRE 2010
Ore 15.00 – Concentramento in Piazza della Repubblica, ROMA

Per informazioni:
www.fermaregreenhill.net
www.roma25settembre.wordpress.com

Contatti:
mail: info@fermaregreenhill.net
Tel: 340-6368139

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Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di
vivisezione di tutta Europa, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati,
ingabbiati, incatenati, legati ai tavoli operatori, avvelenati e lasciati
soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti
dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo e dalla
Comunità Europea. Una ricerca che prevede lo sterminio di un milione di
esseri viventi nella sola Italia, ogni singolo anno. Giorno dopo giorno,
agonia dopo agonia.

Dall'allevamento Green Hill di Montichiari (BS) ogni mese centinaia di
cani vengono spediti ai laboratori di vivisezione.
Nei laboratori farmaceutici, universitari, privati e militari di tutto il
mondo i cani di Green Hill vengono sottoposti ad esperimenti di
tossicologia, costretti ad inalare o ingerire sostanze fino agli spasmi e
alla morte, ad operazioni dolorose e cruente, a fratture per studiarne la
calcificazione ossea, perfino ad esperimenti sulle disfunzioni erettili..
Vengono usati, uccisi, sezionati e poi gettati via. Come fossero oggetti.

"La chiusura di Green Hill potrebbe essere decretata in un attimo se dal
Ministero della Salute avessero la decenza di far applicare a questo
allevamento le norme della Regione Lombardia previste per tutti gli altri
allevamenti di cani." Annunciano gli attivisti del Coordinamento
organizzatore della manifestazione "La stessa Asl regionale e la stessa
Regione Lombardia hanno evidenziato una forte discrepanza nel caso Green
Hill. Adesso l'ultima parola spetta al Ministero."

"Un progetto di ampliamento di Green Hill è stato fermato grazie alla
nostra mobilitazione" continuano gli attivisti, "la costruzione di
capannoni sotterranei e la stabulazione di 5000 cani, avrebbero reso Green
Hill il più grande allevamento d'Europa. Ma adesso vogliamo chiuderlo!".

Sabato 25 settembre saremo di nuovo in tanti, tantissimi. Manifesteremo
per far sentire la voce di chi è rinchiuso in una gabbia o in un
laboratorio, per pretendere la chiusura di Green Hill e di tutti gli
allevamenti, per dire NO alla vivisezione e alle modifiche della nuova
Direttiva Europea, manipolata dalla lobby dellle multinazionali, per far
vedere che non siamo più disposti ad attendere oltre. Per cambiare
finalmente qualcosa!

DOVE FINISCONO I CANI DI GREEN HILL?
Uno dei laboratori che si rifornisce da Green Hill è il famigerato
Huntingdon Life Sciences, con due sedi in Inghilterra e una negli Stati
Uniti. Si tratta del più grande centro di tossicologia in Europa, l'unico
a cui siano mai state tolte temporaneamente le licenze per comprovate
sevizie verso gli animali. Filmati ripresi di nascosto nel 1996 da una
giornalista di Channel 4 hanno documentato cuccioli di beagle presi a
pugni sul muso, lanciati contro i muri, fatti morire nelle gabbie,
sezionati a cuore battente. Una recente investigazione del 2008, ben
dodici anni dopo, ha trovato le stesse condizioni e gli stessi metodi di
lavoro. Questa è la vivisezione.
Potete visionare fotografie del destino dei cani di Green Hill al seguente
link:
http://www.shac.net/HLS/photos.html#photos/2008b.jpg

"Salviamo i cani di Green Hill"
web: www.fermaregreenhill.net
Mail: info@fermaregreenhill.net
Tel: 342-0509174

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