sabato 11 settembre 2010

concerto del 14 settembre POWER JAZZ UNUSUAL ENSEMBLE di PINO JODICE

Martedì 14 Settembre 2010 ore 21.00

Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Riviera di Chiaia 200

80121 - Napoli

 
                                               
ESTATE NEI MUSEI

 

MUSEO PIGNATELLI
 La Musica in Villa a cura di Maggio della Musica
 


 POWER JAZZ UNUSUAL ENSEMBLE di PINO JODICE
 
"IL VIAGGIO DI SINDBAD"
 
Pino Jodice/direzione/pianoforte/arrangiamenti/composizioni
Elias Nardi/oud
Giuliana Soscia/fisarmonica/vibrandoneon
Giulio Martino/sax tenore e soprano
Aldo Vigorito/contrabbasso
Giuseppe La Pusata/batteria
 

Tra le arti nobili che ogni popolo possiede, c'è sicuramente la musica. Essa è capace di visualizzare immagini senza dipingere, di raccontare storie senza parlare, di lanciare un urlo di dolore senza piangere, ma anche di far sorridere, di far danzare, di aggregare. 
Un grande risultato ottenuto dalla comunicazione moderna è quello di aver consentito, a chiunque, di poter accedere alle fonti culturali più disparate, traendone spunto di riflessione. Di conseguenza, diventa sempre più usuale la possibilità di ascoltare musiche interetniche che rivelano nuove sensazioni in una fusione vera e propria di culture, oltre che di tecniche e di strutture. Non va assolutamente dimenticato che è proprio dalle contaminazioni, dagli incontri di culture lontane, che sono nati momenti espressivi di assoluta grandezza in alcuni casi sfociati, addirittura, in un nuovo genere musicale, come per il jazz.
Ma la cultura musicale di un popolo muta con il mutarsi del popolo stesso, ne segue e ne rappresenta ogni aspetto che,  infine,  prende corpo attraverso i ritmi, le scale,  gli impasti sonori compositivi ed improvvisativi.   
Un incontro musicale tra due popoli, due culture, è, quindi, un modo per creare una grande opportunità di scambio, di crescita e di diffusione delle proprie identità culturali che va affrontato nell'ottica del  superamento e dell'integrazione delle "barriere delle frontiere" culturali, per dar vita ad un percorso comune. Un viaggio artistico e, dunque, spirituale, colmo di sorprese, le cui coordinate creativo- espressive navigano tra globalità, storicità, contemporaneità, multiculturalità, multimedialità, per una più intensa, cosciente e vibrante umanità.                                                                                                                                                                                                                 Riportando le parole del profondo di Clara Janès… "Questo mare, questo mare nostro, mare nostrum, che sta in mezzo a terre, Mediterraneo, che le bagna, le addolcisce e alimenta, non è solo forma d'acqua. E il mare è musica, voce e danza, ritmo, un ritmo che è germe di un frattale. A partire da esso, tutto, intorno, si configura, segue la sua scala e per questo il nostro mare genera un'equivalenza nelle terre che lo circondano, nel loro clima, nel loro paesaggio, nei loro abitanti e in quel che essi fanno". (Come una "confusione di aromi").

Il progetto ideato e scritto dal pianista, compositore, arrangiatore e  Direttore d'orchestra Pino Jodice, mette in evidenza le qualità timbriche di strumenti e stili musicali apparentemente lontani , l'utilizzo dell'Oud strumento antichissimo, infatti unaleggenda araba attribuisce all'oud una storia illustre, che risale alla notte dei tempi e di strumenti occidentali come la fisarmonica, il sassofono, il pianoforte.Il concerto non separa i due stili, ma li unisce e li valorizza al massimo della loro espressività, senza perdere ovviamente la genuinità delle rispettive sonorità, che è possibile ascoltare e coglierne tutte le sfumature (colori e virtuosismi) negli "a solo"presenti all'interno del repertorio.Una delle particolarità del progetto consiste nella scrittura dell'intera partitura che miscela con grande equilibrio l'aspetto colto della musica orchestrale moderna e contemporanea, l'aspetto etnico delle tradizioni dei protagonisti, l'aspetto jazzistico della Power Jazz Unusual Ensemle e l'interplay degli strumenti solisti attraverso ampi spazi dedicati all'improvvisazione. Rigore, creatività, interazione e libertà giocano un ruolo importante per la riuscita di questo meraviglioso e affascinante viaggio nelle due principali culture di questo mondo pieno di contraddizioni, ma che tanto fanno discutere, nel bene e nel male, con la speranza di riuscire un giorno ad unire e a raggiungere la tanto sospirata "Pace" attraverso il confronto-scambio dei Popoli che arricchisce l'animo umano. La Musica è forse l'unico vero strumento che mette d'accordo tutti senza discriminazione alcuna. 

Pino Jodice nasce a Napoli e si diploma in pianoforte nel 1987 . Durante gli studi di composizione mostra le sue attitudini al jazz e successivamente studia arrangiamento jazz diplomandosi con il massimo dei voti. Svolge attività Didattica al Conservatorio di Musica S.Cecilia di Roma, al Conservatorio Martucci di Salerno e D.Cimarosa di Avellino  e una intensa attività concertistica. Fondatore e Direttore della "Power Jazz Unusual Orchestra", collabora anche come pianista, compositore e arrangiatore nell'Orchestra Jazz dell'Auditorium Parco della Musica di Roma la  PMJO, come arrangiatore con la Scottish National Jazz Orchestra. Vince numerosissimi concorsi internazionali  di composizione e arrangiamento per orchestra jazz :"Barga jazz 2000" , "Scrivere in jazz 2000", concorso internazionale di composizione per orchestra Sinfonica "2Agosto 2001" ,"Castel dei Mondi - Andria"2002, "Barga jazz 2002", "Scrivere in jazz 2004", "Piacenza jazz Arrangers 2006",ecc. Riceve come miglior nuovo talento italiano il "Premio Positano Jazz"  2002 e "Premio PalazzoValentini"2002. Ha collaborato e continua ad esibirsi con i più grandi jazzisti internazionali tra i quali: M.Stern, T.Smith, K.Weelher, Y.Lateef, D.Oatts, B.Holmann, R.Galliano, G.Garzone, F.Tiberi, U.Cane, G.Burton, J.Scofield, M.Portal, B.Brookmayer, D.Di Piazza, E.Rava, P.Fresu, e tanti altri. 

 
 
 
 

Programma concerto

 
 
OUVERTURE DELLA MEMORIA (G.Iodice - G.Soscia)
 
AL ISRAA ILA AL SALAAM (G.Iodice)
  
TERRE DEL S'OUD ( G.Iodice )
  
LA GRANDE MADRE ( G.Iodice )
 
SOMER ( R. Khoshaba)
 
IL VIAGGIO DI SINDBAD  ( G.Iodice )

JORJENA ( R. Khoshaba)

SOLO OUD ( E. Nardi )

JAMNA ( G.Iodice )

ARAB SONG ( G.Soscia )
 
 
 



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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