Appello all'Unione europea: si mettano fuori legge partiti e ideologie intolleranti
Milano, 20 settembre 2010. Le elezioni politiche in Svezia, con il successo del partito "Sverigedemokraterna" confermano la crescita nei Paesi dell'Unione europea dei movimenti di estrema destra, nazionalisti, xenofobi, portatori di ideologie intolleranti, nemici della cultura dei Diritti Umani. E' facile prevedere che nell'arco di pochi anni tali partiti, simili al Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei che nel 1933 divenne la principale forza politica in Germania e condusse l'Europa nella sua epoca più buia, si rafforzeranno ulteriormente, fino a condizionare irreparabilmente la civiltà del nostro continente. La struttura ideologica di tali partiti sta influenzando la cultura contemporanea, dalla politica alla magistratura, dall'informazione alla scuola. Il Gruppo EveryOne rivolge ancora una volta un grido d'allarme alle Istituzioni dell'Unione europea e alle Nazioni Unite: sono necessarie e urgenti direttive e norme che proibiscano una volta per tutte la divulgazione di ideologie contrarie alle Carte che tutelano i diritti umani e la dignità delle minoranze, specie se finalizzata a ottenere consenso elettorale o a giustificare politiche riprovevoli fondate sull'odio razziale e la discriminazione etnica o sociale. Contemporaneamente, dovrebbero essere posti fuori legge i personaggi pubblici e i partiti che propugnano tali inique teorie, che non si conciliano con il progetto democratico e civile dell'Unione europea.
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