giovedì 12 agosto 2010

Travi lamellari per coperture sportive

Il legno lamellare utilizzato per la produzione di travi reticolari a sezione triangolare offre una soluzione ingegneristica perfetta per gli impianti sportivi, sia dal punto di vista tecnico che architettonico

L'innovazione nel campo della produzione di travi lamellari sta offrendo notevoli passi in avanti non solo dal punto di vista dei materiali e delle tecniche di lavorazione, ma anche nella ricerca progettuale.

In quest'ambito alcune realtà industriali italiane si sono distinte nel proporre soluzioni ad alto valore aggiunto nell'ingegnerizzazione del legno lamellare, ottenendo così brillanti successi sia con riguardo alla tecnica progettuale che alla resa estetica e architettonica.

Ne è un esempio la copertura della palestra comunale in località Torre di Pordenone, che si caratterizza per le particolari travi lamellari reticolari a sezione triangolare, su cui poggia la copertura vera e propria. Il progetto si distingue anche per l'armoniosa commistione dei materiali edili: pilastri in cemento armato, travature in legno e copertura in acciaio.

La struttura di copertura piana è formata da 5 travi reticolari parallele poste ad un interasse di 6mt con luce di 46.4mt: le travi lamellari reticolari poggiano su pilastri in cemento armato; il manto di copertura – fornito da altra ditta - è realizzato con profili in acciaio rivestiti in lamiera e coibentati. Complessivamente la superficie coperta è di 1540 metri quadrati.

Per agevolare al massimo le esigenze di trasporto, che spesso in questo tipo di progetti possono condizionare le scelte architettoniche e ingegneristiche finali, ciascuna reticolare è stata suddivisa in due pezzi "laterali" lunghi 13.7mt ciascuno e uno "centrale" da 19mt.

Ogni singola travatura reticolare una volta assemblata in cantiere ha raggiunto dimensioni notevoli di lunghezza (46.4mt) altezza (3.05mt) e larghezza (3.55mt).

Il peso complessivo di ciascuna travatura reticolare sfiora le 23 tonnellate.

La soluzione ingegneristica si distingue anche per i numeri da record della composizione di ciascuna delle travi lamellari che conta 87 elementi in legno, 56 elementi di carpenteria metallica e circa 1600 tra perni e bulloni.



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