lunedì 16 agosto 2010

I passatempi preferiti dai ragazzi

I ragazzi del 2000 hanno dei passatempi diversi rispetto non solo a quelli dei propri genitori, ma anche a quelli dei ragazzi poco più grandi di loro.

Le continue e velocissime evoluzioni tecnologiche che si sono verificate negli ultimi tempi hanno modificato anche il modo di passare il tempo di ragazzi e bambini, e anche se ci sono alcune attività, come gli sport, la lettura e il cinema, che vengono praticate di generazione in generazione, bisogna dire che i ragazzi di oggi possono scegliere tra molte altre alternative, molte delle quali tecnologiche.

Tra i passatempi preferiti dai ragazzini, soprattutto dai maschi, ci sono i videogiochi. Ci sono bambini capaci di stare ore e ore davanti allo schermo di un videogioco, nel tentativo di passare al livello successivo o di battere il proprio personale record. Molto è già stato detto a proposito degli effetti negativi che un utilizzo spropositato di tali giochi può avere sui ragazzi, ed è certo che starsene tutto il giorno, tutti i giorni, seduto davanti ad uno schermo, senza interagire con altre persone, non può che essere deleterio per un ragazzo. D'altro canto i videogiochi non devono essere condannati in toto; come per tutte le cose, un uso moderato dei videogiochi non può provocare danni, anzi: degli studi hanno dimostrato come i videogiochi siano in grado di sviluppare delle specifiche abilità, come la prontezza di riflessi e la capacità di prendere delle decisioni in poco tempo, che poi possono tornare utili sia nello studio che nel lavoro. I videogiochi di ultima generazione, inoltre, stanno cercando di ovviare anche al problema della sedentarietà eccessiva degli appassionati di questa attività: per giocare ad alcuni giochi, infatti, è necessario stare in piedi, muoversi e simulare movimenti che si fanno solitamente quando si danza o si fa dello sport.

Tra gli altri passatempi amati dai ragazzi c'è sicuramente la musica. Non si tratta di una novità: da che mondo e mondo i ragazzi e gli adolescenti si rifugiano nella propria musica preferita, a volte mitizzando gruppi e cantanti, ma il modo di ascoltare la musica è decisamente cambiato, e in poco tempo: dimenticate non solo i mangiadischi e i 33 giri, le musicassette e i walkman, ma anche i CD. La musica ormai non ha più bisogno di supporti fisici, né digitali né magnetici, e i ragazzi di oggi sono diventati dei veri e propri esperti nello scaricare musica dal pc per poi trasferirla nel proprio I-pod. Se fino a qualche anno fa non era scontato vedere per la strada un ragazzino che ascoltava musica dal suo lettore portatile, ormai è diventato difficile vedere un ragazzino senza le cuffiette nelle orecchie. L'MP3 è diventato una sorta di status symbol, che ogni ragazzo deve avere per forza, come lo è diventato pure il cellulare o l'iphone.

Il cinema e la lettura sono altri due hobby che, pur non essendo tramontati, si sono adattati ai tempi che corrono: adesso a spopolare e a riempire le sale del cinema sono i film in 3D, e anche i televisori stanno seguendo questa scia, per proporre a casa le emozione del cinema, mentre i discendenti dei libri si chiamano e-book. I ragazzi continuano a giocare, ad ascoltare musica, ad andare al cinema e a leggere, insomma, ma il modo in cui lo fanno è davvero diverso rispetto al passato.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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