mercoledì 25 agosto 2010

Nuovi profughi curdi in Calabria. EveryOne chiede all'Alto Commissario Onu di vigilare su loro diritti alla protezione internazionale

Milano, 25 agosto 2010. 42 curdi secondo alcune fonti, 50 secondo altre sono sbarcati oggi in Calabria, tra Santa Caterina dello Jonio e Guardavalle. I profughi, tutti giovani fra i 16 e i 24 anni, hanno raggiunto la costa a bordo di un veliero. I curdi, che si trovano in discrete condizioni fisiche, sono temporaneamente accolti presso la scuola di Guardavalle Marina. Dopo le procedure di fotosegnalazione presso la Questura di Catanzaro, saranno trasferiti in un centro di prima accoglienza, forse quello di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Il Gruppo EveryOne, non appena ha appreso dello sbarco, ha inviato un messaggio urgente all'Alto Commissario Onu per i Rifugiati Antonio Guterres e ai suoi referenti italiani. "Oggi in Afganistan e Iraq sono in corso gravi crisi umanitarie," scrive nella nota EveryOne, "che rendono il rientro in patria dei profughi una condanna a precarietà, violenza, persecuzione e anche morte. E' necessario vigilare su procedure di identificazione e concessione protezione internazionale, evitando facili e irresponsabili deportazioni"




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