lunedì 19 luglio 2010

Sciopero dei medici. Perche' se la prendono con gli ammalati?

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/sciopero+dei+medici+perche+se+prendono+ammalati_17892.php
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Sciopero dei medici. Perche' se la prendono con gli ammalati?

Roma, 19 Luglio 2010. Medici come i ferrovieri, i controllori di volo, i tranvieri, ecc. Non c'e' differenza. Il primo obiettivo e' l'utente e non la controparte, il Governo, cioe' il ministro della Salute, che ironia della sorte e' un medico. Con l'aggravante che l'utente e' un malato, colui cioe' che e' nelle condizioni di minor difesa.
E il giuramento di Ippocrate? Carta igienica.
Il malato e' preso in ostaggio e tanto piu' gli si fa male tanto maggiore e' la capacita' contrattuale. Perche' i medici non se la prendono con il ministro della Salute? Perche' non provocano danno alla controparte e non ai degenti?
Vogliono un esempio di come si puo' danneggiare il datore di lavoro, cioe' il Goveno? Basterebbe svolgere le proprie mansioni senza far pagare il ticket previsto. L'utente avrebbe il servizio e il Governo avrebbe un danno economico di cui potrebbero essere chiamati a risponderne, mentre i danni al malato sono immolati sul santuario del diritto di sciopero e se li paga il malato da solo.
Piu' semplice invece e' la sofferenza del malato, sbattuta in faccia al ministro della Sanita', per sostenere le proprie richieste. Se, poi, lo sciopero viene fatto per continuare a dare le stesse prestazioni sanitarie allora non se ne capiscono le modalita' attuative: e' il malato il primo a soffrire.

Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
Email aduc@aduc.it
Tel. 055290606
Ufficio stampa: Tel. 055291408

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