mercoledì 28 luglio 2010

Materiali per i pavimenti: quali scegliere?

Per sua stessa natura, il pavimento è qualcosa che viene continuamente calpestato, ma riveste comunque una certa importanza all'interno di ogni casa, ufficio o locale.

Nonostante il pavimento sia spesso nascosto da mobili e tappeti, e nonostante si faccia spesso mettere i piedi in testa, non si può certo dire che sia una componente poco importante di ogni stanza. A seconda del tipo di pavimento che scegliamo, la nostra casa o il nostro negozio acquisteranno un certo stile e una luce particolare, per non parlare poi dei mosaici artistici, capaci di rendere ogni stanza davvero unica. Quando si realizza la posa in opera pavimenti, dunque, bisogna scegliere attentamente il tipo di pavimentazione e i materiali che vogliamo usare, e non solo per motivi estetici: un materiale potrebbe avere delle caratteristiche per cui si presta meglio di altri ad essere posto in ambienti che necessitano di un'igiene massima o di un efficace isolamento termico. Bisogna inoltre tenere presente che il pavimento non è come un tavolino o una sedia, che possiamo decidere di cambiare spesso, è invece un elemento che si spera duri per molto tempo.

Per tutti questi motivi quella del pavimento è una scelta importante, da non prendere alla leggera, una scelta che bisogna fare tenendo in considerazione sia lo stile della stanza, perché certamente il fattore estetico ha un certo peso, che la funzionalità. Molti sono i materiali usati per i pavimenti, dal legno al marmo, dalla resina al porfido, e ognuno si presta per un particolare uso. Innanzitutto possiamo fare una prima distinzione tra pavimentazioni esterne e per interni. Nel primo caso, possiamo scegliere tra il porfido, un materiale antico ma mai fuori moda, il cotto, la betonella e il klinker, ma possiamo optare anche per una pavimentazione pietra, in marmo o granito o addirittura per il legno (esistono infatti dei parquet particolarmente resistenti e adatti quindi anche per gli esterni). Tutti questi materiali sono adatti per portici, giardini e terrazze, e li si può scegliere in base al proprio gusto personale e allo stile della casa.

La scelta è molto ampia anche per quanto riguarda i pavimenti per ambienti interni. Ci sono ambienti in cui l'igiene è di massima importanza, come nei bagni o in locali frequentati da bambini molto piccoli. In questi casi la scelta migliore è puntare sui pavimenti in resina, che offrono molti altri vantaggi. Innanzitutto, questi tipi di pavimenti possono essere sovrapposti al pavimento già presente, il che riduce di molto i costi della posa in opera. Un altro vantaggio è dato dal fatto che i pavimenti in resina non hanno né fessure, né fughe, il che facilita molto le operazioni di pulizia. Tra gli altri materiali usati per gli interni, non si può non citare il legno. I pavimenti in legno hanno innumerevoli vantaggi: il legno è un ottimo isolante termico e acustico, ma è anche uno dei materiali più belli da vedere, capace di rendere ogni stanza calda e accogliente. Alcuni tipi di parquet, inoltre, sono molto resistenti all'umidità, e possono essere quindi impiegati, oltre che per le camere da letto, anche per i bagni e le cucine, oltre che per le pavimentazioni esterne. Il marmo, infine, è un materiale particolarmente indicato se vogliamo dare un tocco di lusso ed eleganza alla nostra casa, ma sia la posa in opera che il materiale stesso possono risultare molto costosi.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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