giovedì 8 luglio 2010

L?aria fritta e la Legge sull?uso degli animali nei circhi. Animalisti e circensi litigano sulla Proposta di Legge, ma in Parlamento è stata cancellata quattordici mesi fa.

Il comunicato è online su www.geapress.org, per vedere foto e allegati
dell'articolo bisogna cliccare al seguente link:
http://www.geapress.org/circhi/laria-fritta-e-la-legge-sulluso-degli-animali-nei-circhi-2/1986

GEAPRESS ? Articoli in famosi giornali nazionali, appelli,
rivendicazioni, richieste di aiuto, finanche una incredibile puntata
de ?La Vita in Diretta? di Lamberto Sposini. Animalisti accusati dai
circensi di campare su Proposte di Legge, circensi accusati dagli
animalisti di campare con i contributi pubblici.

Di mezzo una fantomatica Proposta di Legge sul circo che dovrebbe dare
libertà ai detenuti dello spettacolo viaggiante.

Eppure si sapeva tutto fin del 29 aprile 2009 quando cioè la
Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha adottato il testo
base della Legge sullo spettacolo dal vivo che aveva già annullato
tutte le Proposte di Legge di materia, ivi comprese quelle sul circo
ed ivi comprese le opposte tendenze polarizzate nel testo dell?On.le
Gabriella Giammanco (Pdl, filo animalista) e dell?On.le Paola Goisis
(Lega, filo circo).

Le due leonesse della stessa polemica, erano già da un pezzo rimaste
senza nulla da sbranarsi. Mentre, infatti, continuavano a ruggirsi in
diretta, l?On.le Gabriella Carlucci (nella foto del Parlamento), da
brava domatrice della politica, aveva già da un pezzo annullato
entrambe le proposte nel suo Testo unico, poi pervenuto ai lavori del
Comitato Ristretto istituito dalla VII Commissione Cultura. Il Testo
riportava una sola citazione sul circo senza animali. Questo avrebbero
goduto della previsione di una agevolazione fiscale, quando già tutte
le categorie dello spettacolo viaggiante, ivi compresi i circhi con
animali, avevano nel testo specificatamente elencate tutte le reali ed
abbondanti agevolazioni! Non solo, l?articoletto farsa è scomparso del
tutto nel testo base esentato dal Comitato Ristretto della VII
Commissione il 24 marzo 2010 (vedi allegato), ove al circo vengono
confermate tutte le attuali prerogative, più esenzioni di tasse,
l?importanza sociale ed ogni quant?altro, come componente dello
spettacolo dal vivo, che lo renda indispensabile nello scenario
culturale italiano. In un apposito articolo, poi, vengono
cristallizzati quelli che in pratica sono i capitoli del Fondo Unico
dello Spettacolo sui finanziamenti ai circensi. In sostanza gli si è
fornita la previsione normativa, fino ad ora solo indicata da
circolari e regolamenti che si rifacevano indirettamente alla vecchia
legge del 1968. E gli animali? Tutto come prima.

Viene da chiedersi perchè animalisti e circensi continuino a litigare
rivendicando, pro e contro, una proposta che non c?è più. Anzi nel
testo esentato vengono agevolati i maggiori circhi i quali già godono
dei requisiti, esistenti ma non normati, per rimanere nel primo
gradino della scena circense italiana, ivi compresa quella contributiva.

Con il circo, in pratica, è in atto la sua istituzionalizzazione, come
già avvenuto con le feste pericolose con uso di animali (vedi articolo
GeaPress).

Forse, però, in campo circense qualcosa inizia a muoversi. E? di un
paio di settimane addietro la notizia della clamorosa espulsione del
Senatore Livio Togni (vedi articolo GeaPress) dall?Ente Nazionale
Circhi. Dietro potrebbe esserci la gestione monolitica della cosa
pubblica circense. L?Ente Nazionale Circhi raggruppa infatti i circhi
che maggiormente ricevono la fetta contributiva del Fondo Unico dello
Spettacolo dei Beni Culturali. Tra l?altro un notissimo esponente
vicinissimo al Circo Moira Orfei, siede anche nella Commissione
ministeriale incaricata di elaborare le scelte contributive. Le stesse
previsioni si deducono ora dal Testo unico dell?On.le Carlucci. Ma di
questo torneremo a parlarne.(GEAPRESS).

di redazione | 08 luglio 2010

WWW.GEAPRESS.ORG

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