Dichiarazione del presidente di Assoedilizia, di Federlombarda Edilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:
« La storia dell'ICI sta diventando una burletta.
Tutti cercano di sfilarsi: Aziende dell'edilizia residenziale pubblica ( gli ex Iacp), ospedali, universita', prima casa, onlus, enti istituzionali: chi più ne ha più ne metta.
A pagarla, questa imposta, rimarranno quattro "allocchi": commercianti, professionisti, artigiani e villeggianti.
Perche' di questo passo si sfileranno anche i locatori. Non a seguito di qualche beneficio fiscale, che temiamo possa non arrivare mai; ma perche' venderanno a motivo della politica fiscale penalizzante praticata da sempre dai nostri governanti.
Naturalmente saremmo lieti di essere smentiti da una illuminata decisione governativa.
Su questa incongruente impostazione, dunque, l'attuale Governo pensa di basare la finanza locale ed il finanziamento dei servizi comunali; costituendo l'ICI appunto lo zoccolo duro di tutto il sistema impositivo della nuova service tax.
Nulla di più sbagliato.
E male fanno i Comuni ad acquietarsi a tali prospettive perche' non rimarrebbe loro che diventare lo strumento di una grossa iniquita' sociale : quella consistente nell' inasprire sempre più la pressione fiscale sugli immobili, usando la leva catastale che agisce su Irpef, Ires, Registro, Successioni e Donazioni, ICI .»
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