lunedì 19 luglio 2010

CANI DELLA BASILICATA. L'ENPA: "LO SRADICAMENTO È UN VERO ACCANIMENTO SUGLI ANIMALI E UNA BEFFA PER I CITTADINI"

 
 
Comunicati Stampa

19/07/2010
CANI DELLA BASILICATA. L'ENPA: "LO SRADICAMENTO È UN VERO ACCANIMENTO SUGLI ANIMALI E UNA BEFFA PER I CITTADINI"

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"Basta con la politica degli annunci, in pubblico ed in privato: ad oltre un mese dalle dichiarazioni del presidente della regione, accolte con gioia da chi vuole la salvezza dei cani, l'unica realtà è che l'esodo forzato dai canili Eco e Pippo di Potenza continua, verso il canile di Viggiano. Un accanimento nei confronti degli animali, una beffa per chi si è mobilitato per loro". Queste le parole della presidente dell'Enpa, Carla Rocchi, in merito agli sviluppi della vicenda dei cani di Potenza.

"E' vergognosa la scelta di proseguire con l' inutile ed insensato trasferimento, anche se all'interno della stessa regione, di cani tra l'altro ormai anziani, ben assistiti e in salute, e che stanno benissimo dove sono. Mi chiedo perché gli amministratori siano così ostinati a spostare gli animali, sottoponendoli a sofferenze e stress tali da compromettere gravemente il loro benessere o la loro vita, riempiendo tra l'altro un canile attualmente semivuoto – quello di Viggiano – che potrebbe ospitare i cani randagi della zona".

La presidente dell'Enpa è molto preoccupata anche per le condizioni in cui stanno avvenendo i trasferimenti: "Come se non bastasse, e a dimostrazione che il benessere dell'animale riveste ben poco peso nella questione – nessuno ha pensato a bloccarli per via delle temperature molto elevate di questi giorni, che, come è noto, potrebbero compromettere ulteriormente la salute e la sopravvivenza dei cani, sottoposti già ad un notevole stress per l'ingabbiamento e il trasporto: un vero e proprio "maltrattamento", e un motivo in più affinché De Filippo fermi da subito la deportazione.

Come è possibile che i veterinari della ASL avallino tutto questo?" "Oltre allo stop immediato del forzato trasferimento dei cani" – prosegue Carla Rocchi – "chiediamo fin da subito di conoscere lo stato di salute fisico e psichico dei 52 cani già trasferiti, e in particolare dei 27 già portati a Cassano allo Jonio, in Calabria, tramite referti medici. Questo, in attesa di riportarli presso quella che tutti considerano la loro casa, ovvero i canili Eco e Pippo, dove hanno vissuto molti anni della loro vita." (19 luglio)

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