lunedì 14 giugno 2010

Uno sguardo alle Seychelles

Acque cristalline, spiagge da sogno di sabbia bianchissima dove prendere il sole o rilassarsi all’ombra di una palma … le 115 isole delle Seychelles formano, tutte insieme, uno dei paradisi rimasti sulla terra.

La prima volta che se ne sentì parlare in Europa fu nel 1502, dopo il viaggio di Vasco da Gama; dopo varie vicissitudini storiche nelle quali Inghilterra e Francia si contesero la sovranità delle isole, gli inglesi assunsero il governo, e ora le Seychelles sono una Repubblica semipresidenziale. È molto evidente nella società e nella cultura delle isole uno stampo matriarcale: il controllo delle famiglie sta nelle mani delle donne di famiglia, che tra l’altro sono molto spesso nubili; il contributo maschile sta soprattutto nell’apporto economico, e le famiglie sono spesso formate da donne di varie generazioni che crescono insieme i figli più piccoli.

Essendo le Seychelles delle piccole isole al largo della costa settentrionale del Madagascar, la loro organizzazione è piuttosto complicata: devono essere autosufficienti in tutto. Soprattutto l’istruzione è un problema, che oggi sta per raggiungere una soluzione completa: lo stato si occupa dell’istruzione dei cittadini solo dal 1944, e il primo Istituto Tecnico venne inaugurato solo nel 1970; prima l’istruzione era affidata alla chiesa Cattolica e Anglicana, i cui missionari fungevano da insegnanti. Dopo la fondazione della prima scuola ne nacquero molte altre, una volta formati gli insegnanti, e ora l’alfabetizzazione dei giovani supera il 90%, e quella dei più anziani ha superato l’85% grazie alle lezioni offerte Seychelle agli adulti, istituite per rimediare al loro 60% di alfabetizzazione. Non esiste ancora però un’università; sono quindi in progetto dei corsi universitari in collaborazione con la London University, che saranno in grado di rilasciare titoli riconosciuti a livello internazionale.

Per vivere le Seychelles da turisti però non c’è nessuna preoccupazione: gli abitanti dell’arcipelago parlano creolo, ma anche inglese e francese grazie alle antiche colonizzazioni; in più, sono pronte ad accogliere i turisti per far loro trascorrere delle splendide vacanze in appartamento o in alloggi Seychelles. Il mare meraviglioso che circonda le isole è cristallino, e le spiagge paradisiache; stare su un’isola lontana da tutto e da tutti aiuterà chiunque a ritrovare la capacità perduta di rilassarsi e godere dei piccoli piaceri della vita. La gastronomia è influenzata dalle tradizioni francesi, dall’abbondanza di pesci dell’oceano indiano e dai sapori forti e speziati della cucina creola; le musiche tradizionali sono anch’esse frutto di una mescolanza di culture europee, africane e indiane, ed è un dato se non altro curioso che una parte importante delle spese familiari degli abitanti dell’isola sia costituita da eventi e feste di vario genere, tra matrimoni, anniversari, fidanzamenti e altre feste.

Molto più di un luogo di vacanza Seychelles sono paradiso di cui approfittare per riscoprire il piacere di vivere senza obblighi né doveri, circondati da una natura lussureggiante che ospita le maggiori colonie di uccelli marini al mondo, svariate specie di orchidee, i rarissimi pappagalli neri delle Seychelles, specie protetta e uccello nazionale delle isole … le bellezze e peculiarità che bisognerebbe elencare sono tantissime, ma la cosa migliore è vederle con i propri occhi.

A cura di Lia Contesso - Posizionamento motore di ricerca