lunedì 21 giugno 2010

A PESCARA CONFERENZA SULLA TENSEGRITA' DI CARLOS CASTANEDA - L’espansione della consapevolezza nella tradizione degli antichi sciamani del Messico

PESCARA, 20 Giugno '10 – Mercoledì prossimo - 23 giugno, ore 21.00 – nel cuore di Pescara (Centro Yoga/"Shoam" di corso Vittorio Emanuele) vi sarà una conferenza sulla Tensegrità di Carlos Castaneda; una notizia sicuramente gradita a chi conosce gli scritti di uno degli antropologi più celebri degli ultimi quarant'anni. Un  studioso, si, ma vista la fluidità e la piacevolezza dei suoi scritti, potremo dire anche uno dei maggiori autori di fama mondiale o ancora "L'uomo della conoscenza", erede dell'antica sapienza degli sciamani toltechi. Certo, perché Carlos Castaneda, da ricercatore sudamericano laureato a Los Angeles, diventò il depositario del linguaggio degli antichi veggenti del Messico, degli sciamani maya, svolgendo "il suo apprendistato" con il maestro don Juan Matus, indiano Yaqui. La sua singolare figura lo ha trasformato, spesso e volentieri, in una sorta di guru della new age, appellativo che sicuramente non lo avrebbe trovato d'accordo ma che si è diffuso più velocemente della sua stessa fama da

 vivo. Tutto questo perché egli era riuscito a entrare in possesso della configurazione energetica del "nagual": quella parte della percezione che appartiene alla sfera del "non conosciuto" e ancora non conoscibile dall'uomo. Relatrice della conferenza sarà la dott.ssa Maria Capaldi, esperta del pensiero dell'antropologo e autrice del libro "Oltre i limiti del corpo, il sogno del nagual e il corpo energetico nell'esperienza di Carlos Castaneda", che abbiamo incontrato per una breve intervista.

 

Dott.ssa, lei è laureata in Filosofia all'Università "La Sapienza" di Roma e da venticinque anni si dedica all'approfondimento di alcune tematiche dell' antropologia culturale, come si è avvicinata al pensiero di Carlos Castaneda?

« È avvenuto molti anni fa, durante i miei studi universitari. La scoperta dei suoi lavori sono stati una vera illuminazione… da quel momento, infatti, e in un certo senso, la mia vita è cambiata, tanté che decisi non solo di occuparmene per la tesi di laurea ma, anni dopo, di praticare anche Tensegrità »

Cos'è la Tensegrità?

« La parola  è stata coniata dall'architetto R. Buckminster Fuller ed è una combinazione dei termini tensione ed integrità che Carlos Castaneda vide come la descrizione perfetta della forza trainante dei Passi Magici: una summa di movimenti, posizioni del corpo e corretta respirazione scoperte in "sogno" da uomini e donne sciamane (vissuti nell'antico Messico) ed insegnate a Carlos Castaneda, Florinda Donner-Grau, Taisha Abelar e Carol Tiggs dal maestro don Juan Matus - un indio Yaqui di Sonora, Messico - erede di questo antico linguaggio ».

A cosa portano questi "esercizi"?

« Generalmente avviene un cambiamento di percezione che rende il praticante più in forma fisicamente ed energeticamente, più acuto e attento mentalmente, più sobrio emotivamente e dotato di un senso generale di benessere »

Lei ha detto che erano dei movimenti "sognati" dagli sciamani, ma queste pratiche hanno anche delle basi filosofiche?

« Secondo la cognizione degli antichi sciamani del Messico, tutto ciò che esiste nell'universo è duplice, nel senso che ha un suo doppio. Anche l'essere umano, così com'è "visto" da un veggente, ha un corpo energetico accanto al proprio corpo fisico. Diventare consapevoli dell'esistenza del doppio e riavvicinarlo al corpo fisico crea un senso di infinito benessere: è quello stato di grazia che abbiamo conosciuto quando siamo nati (quando cioè eravamo tutt'uno con il nostro doppio) e che ricerchiamo per tutta la vita, talvolta senza mai raggiungerlo. Spesso, addirittura, si crea anche un forte senso di disagio dall'impossibilità di non risolvere la questione.

Con la pratica della Tensegrità possiamo tornare ad avvicinarci al nostro doppio energetico e a sperimentare l'espansione della consapevolezza che questo comporta ».

Cosa rappresenta per lei la Tensegrità?

« Un modo di vivere, di sentire e di essere in contatto con il mio Sé più autentico: la mia parte energetica »

In Italia esistono delle scuole che "insegnano" questa antica pratica?

« Purtroppo solo da poco. Il mio primo Seminario, per esempio, è avvenuto in Spagna, a Barcellona. Diciamo che è dal 2003 che la Tensegrità  si è cominciata a conoscere anche in Italia e personalmente posso affermare di essere stata una delle prime co-sponsor nel nostro paese, soprattutto per la diffusione e l'organizzazione degli eventi ».

Dove e quali strumenti ci vogliono per essere praticata?

« La Tensegrità può essere praticata ovunque, ma è sconsigliato farlo all'aperto, per via delle correnti d'aria. Come le dicevo, ci sono, in tutto il mondo, gruppi di Tensegrità che si riuniscono per praticare insieme, soprattutto in America e in Europa. Praticare insieme permette ai partecipanti di sperimentare un aumento di energia condiviso che si diffonde tra i presenti. Per quanto riguarda le condizioni fisiche, posso affermare tranquillamente che tutti possono praticarla, c'è solo bisogno di abiti comodi e di un materassino per particolari movimenti a terra ». 

Lei dove pratica questa disciplina?

« A Roma, ma sono spesso in giro per l'Italia e l'Europa a frequentare i vari seminari  »

E in Abruzzo c'è qualche associazione che se ne occupa?

« C'è un gruppo di pratica a Pescara »

Il prossimo seminario italiano sul pensiero di Castaneda dove si svolgerà?

« Il prossimo Seminario programmato in Italia, con gli istruttori di Carlos Castaneda, si svolgerà a Riccione il 9, 10 e 11 luglio prossimi e avrà per titolo "La stanza verde: aprire il cuore ».

 

La conferenza sarà ad ingresso gratuito, consisterà in una parte teorica ed una pratica, dove i partecipanti interessati potranno sperimentare personalmente gli effetti benefici di alcuni di questi semplici ma potenti movimenti.

Centro Yoga/"Shoam", Corso Vittorio Emanuele 163 - Galleria Circus - Pescara   

Referente del Gruppo di Tensegrità di  Pescara: Viola, email silenziviola@gmail.com

Per maggiori informazioni su Carlos Castaneda: www.castaneda.itwww.passimagici.itpetrafenrir@tiscali.it


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