sabato 19 giugno 2010

Le opere dell'orafo abruzzese Nicola Di Rico nel catalogo del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze



COMUNICATO STAMPA
Le opere dell'orafo abruzzese
Nicola Di Rico
nel catalogo del Museo degli Argenti
di Palazzo Pitti a Firenze

Due opere dell'artista orafo abruzzese Nicola Di Rico sono state inserite nel catalogo «Gioiello contemporaneo due» realizzato dalla direzione del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, a Firenze. Nel 2008 la sezione Arte Orafa Contemporanea del Museo aveva acquisito le due opere: Landscape, spilla in oro giallo con agata, e Scrawling, prototipo in argento, esposte accanto a quelle di Bulgari, Babetto, Pomodoro, Fiume. Lunedì prossimo, 21 giugno, la direzione del Museo presenterà il catalogo, nel quale Di Rico è accanto ad altri 47 maestri orafi - tra i quali Giampaolo Babetto, Bulgari, Mimmo Di Cesare, Paolo Staccioli, Igor Mitoraj - che rappresentano il meglio del made in Italy nel settore.
Il catalogo, raccolta di biografie artistiche, è un omaggio alle grandi scuole orafe e cartina di tornasole delle tendenze tecniche e stilistiche, repertorio di stupende immagini. Raccoglie una vasta gamma di soluzioni formali, ottenute attraverso l'uso sapiente di materiali preziosi e non (perle, pietre, metalli, smalti e altri ancora).
Nicola Di Rico, nato a Modena, classe 1962, è originario di Orsogna (Chieti) dove ha iniziato il suo percorso creativo, frutto di un'antica tradizione locale. Dal 1994 vive e lavora a Pescara. In 25 anni di carriera ha avuto diverse collaborazioni prestigiose, compresa la creazione di accessori in oro e pietre preziose indossati da personaggi dello spettacolo in trasmissioni televisive della Rai.

"Landscape" (paesaggio) ha partecipato al World Gold Council 1996: è un ciondolo in oro e agata blu cabouchon che rappresenta un paesaggio surreale. Tre piramidi in prospettiva e di diversa grandezza, realizzate in oro giallo lucido e satinato saldate su di un insieme di sottili lamine ondulate. L'agata blu conoidale, specchiandosi sulle facce lucide delle piramidi , crea un suggestivo effetto di movimento liquido che riporta alla mente il dolce sciabordio dell'acqua. La fase progettuale, la successiva realizzazione e la composizione in prospettiva tridimensionale fanno di questo delicato gioiello un capolavoro di equilibrio.

"Scrawling" (scarabocchio) è un prototipo originale del progetto multifunzionale vincitore al Goldsign 2005 nella categoria "Sinuosità". Le particolarità del progetto è la morbidezza della sua forma sinuosa volta a esaltare il riflesso del metallo e la destinazione polifunzionale del gioiello stesso. Una forma unica per diverse destinazioni d'uso. Lo stesso gioiello che si rinnova diventando orecchino, bracciale, collana. I partecipanti al concorso Golsign indetto da Vogue Gioiello sono stati all'inizio più di 68.000 da tutto il mondo. L'artista orafo abruzzese ha superato brillantemente tutte le selezioni sino ad arrivare primo nella sua categoria. Nella giuria nomi eccellenti del mondo culturale e artistico nazionale e internazionale: Philippe D'Averio, Gianfranco Ferré, Lorenz Baumer, Marina Bigi, Bruno Bisang, Omar Calabrese, Ilaria Danieli, Carlo Forcolini e Barnaba Fornasetti ed altri.

In alto le foto dei due gioielli acquisiti dal Museo degli Argenti e il documento che attesta l'acquisizione dei gioielli

Pescara, 19 giugno 2010

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Per informazioni:
Galleria D'Adamo di Rosanna D'Adamo
via Ravenna 80
Pescara
tel. 085.2121172



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