domenica 16 maggio 2010

Sessanta nazioni al "debutto" di Miss Progress International

 

Sessanta nazioni al "debutto" di Miss Progress International

 

Tutti e cinque i continenti saranno ampiamente rappresentati alla prima edizione del concorso di bellezza dedicato a temi sociali ideato dall'Associazione Culturale In Progress

 

A pochi mesi dall'esordio sulla scena mondiale di Miss Progress International, il primo concorso dedicato alla salvaguardia dell'Ambiente, alla Salute, all'Integrazione Culturale ed ai Diritti Umani, i tre soci fondatori dell'Associazione culturale In Progress di San Giorgio Ionico possono già fornire una serie di "numeri" di tutto rispetto.

A dichiararli è Giusy Nobile, la presidente del sodalizio pugliese: "Il meticoloso lavoro di ricerca e contatti con organizzatori di eventi dell'intero pianeta – dice – ci ha permesso di raggiungere la ragguardevole cifra di sessanta nazioni e di poter contare sull'impegno di altrettante concorrenti che saranno desiderose di dare il loro contributo alle cause sociali ed umanitarie che caratterizzano la nostra manifestazione".

L'evento, che ha già ricevuto il patrocinio del Ministero del Turismo e della Provincia di Taranto si svolgerà il prossimo Settembre tra Roma e la Puglia e vedrà le pretendenti al titolo cimentarsi in un tour alla scoperta delle bellezze architettoniche, culturali ed enogastronomiche delle città che visiteranno insieme ai loro accompagnatori e ad un nutrito gruppo di giornalisti nazionali ed internazionali.

Luca Luccarelli, vice-presidente dell'associazione e "braccio operativo" del team organizzativo, ha già effettuato i sopralluoghi nelle località che saranno deputate ad ospitare le varie tappe ed il Gran Gala della finalissima di Castellaneta, preoccupandosi anche di valutare gli aspetti tecnici da comunicare alle troupe televisive che interverranno.

Tra queste, sono già state confermate le presenze di una produzione statunitense, una nigeriana ed una indiana che realizzeranno degli speciali televisivi la cui potenziale audience sfiora il miliardo di telespettatori.

La capitale sarà il punto di arrivo delle future Ambasciatrici del Progresso e la sede di importanti appuntamenti il cui valore simbolico enfatizzerà la portata mediatica dei progetti che le concorrenti elaboreranno sulla "traccia" loro assegnata.

Le ragazze, infatti, sono state suddivise in quattro gruppi, ciascuno dei quali ha come tema uno degli argomenti cui Miss Progress International è dedicato.

In questo modo qualsiasi angolo della Terra bisognoso di un concreto sostegno diverrà oggetto di attenzione, indipendentemente dalla provenienza della partecipante che ne perorerà la causa.

I progetti presentati saranno diffusi in tutto il mondo grazie alla loro pubblicazione (in quattro lingue) sul sito web dell'evento e porteranno con sé messaggi che mirano al miglioramento della condizione umana e della vita sul nostro pianeta.

Piuttosto che l'aspetto esteriore delle concorrenti, ad essere oggetto della valutazione della giuria saranno, dunque, i contenuti e la fattibilità dei progetti da loro presentati.

Obiettivo finale dell'evento è, infatti, la realizzazione del progetto vincitore che dovrà avere un costo non superiore ai 20.000 euro.

La direzione del concorso è stata affidata a Giuseppe Borrillo che aggiunge "Il format di Miss Progress è stato ideato affinché le aziende sponsor fruiscano non solo di una visibilità pressoché totale a livello planetario ma che ad essa abbinino anche la concreta opportunità di contribuire a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere fruendo di un nuovo ed originale strumento per dar seguito ad eventuali iniziative sociali già promosse o per avviarne una tutta nuova".

Pare, quindi, già annunciato Il successo della prima edizione di Miss Progress International visto che, sebbene solo alcuni giorni fa sia stato implementato sul sito ufficiale www.missprogressinternational.com un contatore di visite, sono già centinaia gli accessi che quotidianamente vengono registrati grazie anche al lavoro dei "National Directors" che da tutti e cinque i continenti stanno dando la meritata enfasi ad un evento le cui finalità sono apprezzate a tutte le latitudini.