mercoledì 5 maggio 2010

RAEE: Decreto 1 a 1: al via il ritiro degli elettrodomestici rotti pressi i punti vendita


PUBBLICATO DECRETO UNO CONTRO UNO: I CITTADINI NON PAGHERANNO PIU' PER IL RITIRO DELL'ELETTRODOMESTICO ROTTO

ECODOM: PASSO IMPORTANTE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RAEE. ITALIA NON PIU' FANALINO DI CODA

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2010 il DECRETO 8 marzo 2010 n. 65 - "Regolamento recante modalita' semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonche' dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature".

"Con la pubblicazione del Decreto di semplificazione che consente il ritiro 'uno contro uno' dei RAEE da parte dei negozianti si compie un passo importante per favorire ed incrementare la raccolta differenziata di rifiuti elettrici ed elettronici in Italia" dichiara Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom. "Dal 18 giugno prossimo, quando il Decreto entrerà in vigore, tutti i cittadini potranno consegnare gratuitamente ai negozianti l'apparecchiatura da buttare quando ne acquisteranno una nuova equivalente. Già da qualche mese il Centro di Coordinamento RAEE, le Associazioni della Distribuzione ed ANCI stanno lavorando per definire i dettagli applicativi di questa norma."

Il Decreto, atteso da due anni, prevede che i negozianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche si iscrivano all¹Albo Nazionale Gestori Ambientali e possano conferire i RAEE ai Centri di Raccolta approntati dagli Enti Locali.

"Il sistema RAEE ha già raggiunto buoni risultati, raccogliendo nel 2009 oltre 3 kg per abitante. Questo nuovo provvedimento normativo facilita un comportamento ambientalmente corretto da parte dei cittadini e coinvolge la Distribuzione nella responsabilità della gestione di questi rifiuti. Si attua così anche in Italia un modello virtuoso che ha dimostrato in molti altri Paesi europei la sua efficacia."

Ecodom, nei primi quattro mesi del 2010, ha raccolto in tutta Italia circa 25.100 tonnellate tra frigoriferi, condizionatori, scalda-acqua, lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe (i RAEE, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), da cui ha ricavato e riciclato 16.413 tonnellate di ferro, 464 tonnellate di rame, 805 tonnellate di alluminio e 2.079 tonnellate di plastica.

Grazie al processo di trattamento realizzato dagli impianti selezionati da Ecodom, circa 453.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2) non sono state immesse nell¹atmosfera, e si è inoltre evitata la dispersione di una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono.

Questi sono i dati che emergono da un'analisi condotta da Ecodom, il Consorzio Italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, che nel 2009 aveva raccolto in tutta Italia circa 76.200 tonnellate di RAEE.

Sempre secondo i dati analizzati da Ecodom, utilizzare le materie prime (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo di 25.100 tonnellate di elettrodomestici comporta inoltre un risparmio energetico di circa 51.336.000 di kWh rispetto a quanto occorrerebbe per ottenere le stesse quantità di materie prime vergini.




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