martedì 6 aprile 2010

Quando il vino diventa democratico come il design

Quando il vino diventa democratico come il design

Enomatic, azienda leader mondiale nella produzione di sistemi per la degustazione del vino a bicchiere, strizza l'occhio al design.

Dopo essere stata affiancata da una giovane realtà di designers provenienti dal nord al sud Europa per il restyling dell'identità aziendale, studia e lancia i nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico.

"I nostri sistemi permettono un rapporto a tu per tu con il vino. La possibilità di scegliere una bottiglia di vino pregiato, versarne il contenuto in un calice, sentirne l'odore riconoscendone le origini e gli aromi, gustarne il sapore, ed il tutto, a costi contenuti. La degustazione di un ottimo vino, da oggi non è prerogativa esclusiva di sommelier, viticoltori e importanti esperti, ma è un lusso alla portata di tutti."
E. Berti, resp. marketing&comunicazione Enomatic

L'azienda, figlia della terra madre del Chianti Classico, si configura come il più importante esempio di social luxury legato al vino.

"Nel restyling dell'immagine aziendale di Enomatic abbiamo introdotto molti elementi legati alla contemporaneità, ma soprattutto legati alla realtà e all'esperienza. Per l'azienda era necessario comunicare in modo immediato cosa producesse, ma soprattutto la parte fondamentale legata all'utilizzo del sistema enomatic, quella esperenziale. Da qui nasce lo studio del segno da legare al brand. Un segno che nasce dall'esatto momento in cui il vino incontra il calice che lo accoglierà. L'inconsistenza del vetro, che forza la forma del liquido.
Per noi era essenziale discostarsi da tutto ciò che era consuetamente avvicinato al vino, non volevamo raccontare bottiglie o bicchieri, ma la storia di un liquido.
L'immagine dell'azienda è quindi diventata liquida; malleabile e forte, dal colore sfacciatamente profondo che ricorda la qualità del vino." F.Spinicci, designer Obostudio

"Abbiamo iniziato una collaborazione con designers esattamente per essere all'avanguardia sia nel settore tecnologico e di ricerca che nel look.
Attualmente abbiamo due studi di design che collaborano con noi, uno più strettamente legato a ciò che è l'identità aziendale e la sua comunicazione, l'altro per quanto riguarda la progettazione dei nostri sistemi. Quest'anno inoltre abbiamo avviato un sistema di collaborazioni che vedrà la presenza di svariati artisti che avranno la possibilità di customizzare le nostre macchine, poichè sappiamo quanto attualmente sia importante dare spazio alla personalizzazione e integrazione dei nostri sistemi in spazi altrettanto curati. A Verona avremo un'anteprima: un wall e una prodotto personalizzato da Oliviero Toscani."
E. Berti, resp. marketing&comunicazione Enomatic

Lo studio che si occupa della nostra comunicazione, obostudio, è sempre molto attento al prodotto D.O.C. ed alla valorizzazione del Made in Italy, sia in Italia che all’Estero, ed è dunque particolarmente entusiasta di affiancare Enomatic in questo viaggio che unisce i nomi dell’arte e del design italiano all’alta prestazione tecnica dei suoi sistemi; un ottimo parallelo fra arte e tecnica, per presentare la nuova collezione ad alto contenuto di design. Un’anteprima? All’interno dello stand, calici danzanti ed un’edizione limitata della Northpole, l’ultima nata.”
E. Berti, resp. marketing&comunicazione Enomatic

Enomatic ed obostudio sono lieti di invitarvi dal
8 –12 Aprile, 2010 stand F - ENOLITECH pad. M/7