mercoledì 14 aprile 2010

Immigrati. Conte (Pres Ordine Medici Udine): "Gli ospedali sono una zona franca. Non vogliamo spie che denuncino i clandestini"

 

COMUNICATO STAMPA

Immigrati /Conte (Pres. Ordine Medici Udine): "Gli ospedali sono una zona franca. Non vogliamo spie che denuncino i clandestini"

 

Luigi Conte, presidente dell'Ordine dei Medici di Udine, intervistato dall'Agenzia Radiofonica Econews, si schiera contro la mozione che il gruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia si appresta a presentare e che obbligherebbe il personale amministrativo a denunciare alle autorità competenti i pazienti immigrati non in regola col permesso di soggiorno. "Non è eccessivo dire che in questo modo si rischia di trasformare gli ospedali in luoghi popolati da spie".

Non solo. Secondo Conte, così si rischia di impedire ai medici "di esercitare al meglio il loro mandato etico e deontologico che obbliga a garantire a tutti l'assistenza sanitaria di cui hanno bisogno".

In conclusione, il presidente dell'Ordine dei Medici di Udine ricorda quale sia "la funzione fondamentale di un luogo dove si cerca di curare la sofferenza delle persone": "Gli ospedali – dice - sono una zona franca in modo assoluto. Anche in caso di conflitto, la Croce Rossa ha la possibilità di passare da una zona all'altra del fronte, indipendentemente dalla collocazione politica delle forze in campo. Il nostro è un ruolo super partes che risponde al bisogno primario di salute di qualsiasi persona".