lunedì 29 marzo 2010

Mexico City - sette notti

Café del Mar
Associazione di Cultura

Presenta

Mexico City
Sette notti

Spettacolo teatrale e musicale
Ispirato a "La Caduta" di Albert Camus

22 e 23 aprile 2010
Spazio M.I.L.
Via Granelli 1
20099 Sesto San Giovanni (MI)


con Sergio Paladino e Alberto Tacchini
scenografia Santo Catanuto
allestimento scenico Mumble Mumble
costumi Simona De Castro
musiche originali dal vivo per pianoforte e piano preparato Alberto Tacchini
regia e drammturgia Sergio Paladino


Mexico City, locale malfamato del porto di Amsterdam ma soprattutto luogo dell'
anima, dove uomini che non si conoscono, si confidano senza precauzioni. Jean,
uomo d'esperienza, brillante ma ossessionato dal ricordo di una colpa incontra
qui un pianista che trae spunto dai suoi racconti per le proprie
improvvisazioni. Complici la notte, la pioggia, l'alcool, tra i due nasce
un'intesa che li porterà ad incontrarsi a Mexico City per sette notti. Le
parole di Jean offrono al pianista spunti eccezionali da tradurre in musica, ma
da queste emerge ben presto anche un doloroso disagio nei confronti della vita.
Toccato dal dolore di Jean, il pianista lo accoglie dentro di sè fino a
sentirlo come parte reale della sua stessa esistenza.Liberato da un peso enorme
Jean può finalmente correre verso la salvezza mentre il pianista, sprigionando
le note di una musica furiosa e devastante, esegue la sua composizione più
estrema.
Mexico City e "La Caduta"
Il lavoro ha trovato ne "La Caduta" di Albert Camus la sua principale fonte di
ispirazione.
De "La Caduta" sono rimaste le atmosfere (è sempre notte, fuori piove),
Amsterdam, Mexico City: un locale del porto dove un uomo "...d'esperienza"
cerca il suo simile, il borghese che prima o poi va a finire nelle secche
malfamate, per estendere su di lui il proprio senso di colpa al fine di
stemperarlo. È rimasta intatta anche la forma di monologo con la quale l'opera
è stata concepita e scritta: Camus, infatti, fa parlare solo il protagonista ed
attraverso le sue risposte ci fa intuire il pensiero dell'altro, come se questi
non fosse che un mezzo, uno spazio silenzioso dove riflettere il proprio intimo
malessere esistenziale. In scena l'interlocutore è un pianista che ascolta,
accompagna, supporta, incita il protagonista ad andare sempre più a fondo nelle
confessioni usando nient'altro che la musica. Questo connubio tra suoni e
parole aumenta la forza evocativa della narrazione e conferisce allo spettacolo
la forma di teatro musicato, una messa in scena dove rappresentazione teatrale
e concerto diventano una cosa sola.
Gli interpreti:
L'attore e regista Sergio Paladino e il musicista Alberto Tacchini si sono
ritrovati in un percorso di ricerca comune durante l'allestimento dello
spettacolo Mexico City, all'interno del quale ciascuno ha portato la propria
specificità.

Sergio Paladino è nato a Catania nel '66 e vive a Milano. Ha cominciato il suo
percorso artistico nel teatro di strada ed ha proseguito il suo lavoro
all'interno del teatro di ricerca e del teatro-danza studiando con Raul Manso,
Danio Manfredini. Ha lavorato con registi e coreografi quali Dario Fo, Bob
Wilson, Marco Baliani, Ermanno Olmi, Susanna Beltrami e Giuseppe Tornatore (
per il quale ha interpretato un ruolo nel suo ultimo film "Baaria"). Canta come
voce solista in diverse formazioni tra le quali l'Orchestra Metropolis -
repertorio di Frank Zappa e il Coro Cantosospeso, diretto dal Maestro italo
brasiliano Martinho Lutero Galati Oliveira - repertorio internazionale.

Alberto Tacchini è nato a Limbiate (Mi) nel '67 e vive a Milano. Studia
pianoforte, armonia e composizione con i Maestri Adrian Vasilache e Aldo Rossi,
musica Jazz con il Maestro Franco D'Andrea. Viene premiato come miglior
pianista in diversi concorsi tra i quali Siena Jazz, Bara Jazz e Parma Jazz.
Suona con musicisti quali Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Paolo Fresu e
Tiziano Tononi. Con quest'ultimo ha inciso diversi CD tra i quali We still have
visions (tributo a Roland Kirk), riconosciuto nel 2001 quale miglior CD Jazz.
Ultimamente rivolge il proprio interesse verso la musica informale,
l'improvvisazione, la composizione di brani originali per piano preparato. Di
sua produzione e composizione sono i CD Vertigo (2001), Drops (2003).


Informazioni:
Teatro Spazio M.I.L. – Via Granelli 1 – Sesto San Giovanni (MI)
Orario spettacoli: 22 e 23 aprile ore 21.00
Info e Prenotazioni: 327 / 981 6858. Ritiro biglietti almeno 15minuti prima
dell'inizio.
Biglietteria aperta mezz'ora prima dello spettacolo. Tel. 02 / 36 59 25 44
Prezzo biglietti: posto unico €15 – Ridotti e gruppi €10


Organizzazione, Promozione e Ufficio Stampa:
Raffaella Grassi
Café del Mar
Associazione di Cultura
Email: raffaellagrassi1@libero.it
Tel. 327 / 981 6858