mercoledì 10 febbraio 2010

Docenti precari da abilitare

Si informa che il Consiglio di Stato ha emesso un parere sospensivo sul Regolamento di Riforma della Formazione Iniziale e del Reclutamento dei Docenti della scuola italiana di ogni ordine e grado, preparato da un'apposita commissione insediata per iniziativa del  Ministro Gelmini e che aveva cominciato il suo iter per l'approvazione negli ultimi mesi.
Si tratta dell'ultimo grande e importante Regolamento in materia che il Governo vuole mettere in atto per modificare il nostro sistema di istruzione.
Il diniego del Consiglio di Stato si basa in particolare sulla mancanza di un vero riconoscimento del servizio maturato sul campo da molti docenti precari in attesa dell'abilitazione, per poter proseguire la propria carriera professionale attraverso un processo di formazione che permetta loro di continuare a lavorare aspirando ad una stabilizzazione.
Il richiamo del Consiglio di Stato su questo specifico aspetto si aggiunge all'appello, ancora più esplicito, che nei mesi scorsi aveva lanciato il Consiglio Nazionale di Pubblica Istruzione chiedendo una diretta inclusione di questi lavoratori precari nella nuova disciplina di formazione.
Prima di passare all'esame delle Camere si attende una riflessione del Ministro su questa scelta fatta di voler eliminare a tutti i costi i docenti precari senza abilitazione dal loro naturale circuito lavorativo, con sicuri e disastrosi effetti a livello occupazionale.
 
La nostra scuola, proprio per la sua funzione educativa, oggi più che mai, ha bisogno prima di tutto di serenità e certezza di regole. Ulteriori confusioni e tensioni dovute a cambi di guardia improvvisi e/o licenziamenti di massa genererebbero oltretutto una dispersione di competenze che finirebbe per danneggiare la qualità didattica.
 
Si attende  dal Governo una risposta matura a tale questione anche sulla scorta delle esperte valutazioni espresse dai vari organi istituzionali di garanzia in proposito.
 
A.D.I.D.A.
ASSOCIAZIONE DOCENTI INVISIBILI DA ABILITARE