lunedì 14 dicembre 2009

[comunicato stampa] 150 anni dalla nascita di Zamenhof

Nasceva 150 anni fa, il 15 dicembre 1859, a Byalistok, Polonia, Ludwik Zamenhof, ideatore della lingua internazionale esperanto. Proprio la città natale, assoggettata all'impero zarista ed abitata da russi, ebrei e polacchi – una città che oggi si definirebbe "multietnica" e "globalizzata" – avrebbe influenzato in modo determinante l'esistenza di questo medico ebreo, spingendolo a cercare in una lingua universale la soluzione al problema del dialogo e dell'intercomprensione culturale.

Oggi, dopo oltre un secolo, l'esperanto è stato appreso da più di 2 milioni di persone ed è parlato in almeno 120 paesi nel mondo. Ma è soprattutto la rete il luogo dove questa lingua sta conoscendo un rinnovato e crescente successo. Sono oltre 4.000 i video di Youtube che parlano in e di esperanto, ma parlano esperanto anche social network come Twitter e Facebook, e soprattutto Wikipedia, dove l'esperanto è tra le prime lingue per quantità di voci tradotte. Senza contare le sempre più numerose iscrizioni ai corsi in rete, da lernu.net a http://esperanto.it/corsi.htm, grazie ai quali è possibile non soltanto imparare l'esperanto in modo gratuito, ma anche praticarlo immediatamente, attraverso centinaia di forum e chat.

In Italia la comunità esperantista festeggia il 150° anniversario della nascita del suo fondatore con la traduzione italiana de "La strato Zamenhof" di Roman Dobrzynski ("Via Zamenhof", ed. Giuntina 2009), con una serie di conferenze in diversi centri culturali ebraici e con la partecipazione dei blogger italiani all'iniziativa in rete sul 15 dicembre, giornata mondiale dell'esperanto. Lanciata dagli esperantisti americani, questa giornata consiste nel collegamento dei blogger di tutto il mondo con messaggi bilingui, nella loro lingua ed in esperanto.


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