lunedì 23 novembre 2009

Sabato 28 novembre Cerimonia finale 49° Premio Nazionale Frascati Poesia

Si svolge sabato 28 novembre, a partire dalle ore 18.00, nell'Auditorium delle Scuderie Aldobrandini la cerimonia di Premiazione della 49esima edizione del Premio Nazionale di Poesia Frascati sezioni "Antonio Seccareccia" e "Italo Alighiero Chiusano".

 

Finalisti Sezione Poesia Edita "Antonio Seccareccia"

Carlo Carabba

"Gli anni della pioggia" PeQuod Edizioni

Ennio Cavalli

"L'imperfetto del lutto" Aragno Editore

Cesare Viviani

"Credere all'invisibile" Einaudi Editore

 

Sezione "Italo Alighiero Chiusano"

Premio alla carriera a Giovanni Minoli

 

Presentazione di

PREMIO FRASCATI GIOVANI "Enrica Galigani"

PREMIO FRASCATI SAGGISTICA

PREMIO FRASCATI FILOSOFIA

 

Inaugurazione della mostra CUORI di Giuseppe Salvatori

 

Nell'occasione della cerimonia verrà inaugurata Cuori, personale di Giuseppe Salvatori.

Realizzata in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati, coordinato da Armanda Tavani, la personale offre una vasta gamma di opere dell'artista, la cui pittura esprime e racconta in ogni dettaglio il suo particolare rapporto con la poesia. I lavori su Tozzi e Kafka, su  Wallace Stevens e su molta poesia italiana contemporanea dimostrano che la pittura è sempre la certezza del senso ed il brivido di un inesausto sentimento morale.

«Con la mostra storica Cuori, titolo mutuato da una delle opere esposte - sottolinea Arnaldo Colasanti, presidente dell'Associazione Frascati Poesia - l'artista entra in conversazione con le specificità letterarie e umane del Premio Nazionale di Poesia Frascati. La sua pittura - aggiunge - in cui ricorrono figure di animali, a formare idealmente un'arca sentimentale, torna ad essere il turbamento sottile tra linguaggio e realtà, quali ragioni colte sulla linea del rigore dell'umanità: come se la poesia fosse una lacrima che riconsegna la vita alla vita». 

Dell'opera di Giuseppe Salvatori parla anche l'assessore Armanda Tavani: «Questa bella famiglia di erbe e di animali, scriveva il Foscolo evocando la vitalità ed esprimendo un sentimento di nostalgia legato alla dipartita dell'uomo dal mondo, il sole, la terra, gli elementi essenziali che legano gli organismi viventi in un disegno e un progetto comune che Aristotele chiamava "entelechia", un disegno che ci piace chiamare di amore, che tira fuori il mondo dal caos per consegnarlo al  Cosmo».

 «L'opera di Salvatori - ribadisce ancora Colasanti - può essere letta anche come forma di risarcimento per le creature che ci sono accanto e che, senza colpa, hanno seguito l'uomo nell'esperienza terrena fino a morire con lui. Mistero altissimo e più forti presenze – continua - gli animali, sono comparse silenziose sulla scena della storia, nel senso di un reale subìto, vittime sacrificali nella scala dei bisogni, ma anche testimoni di azzardi ed imprese impossibili, conquistatori di nuovi mondi e figure di pagine  memorabili. I loro sono nomi puri: Laika, Frida, Dero, Flora, Balthazar, Makakita…protagonisti irrinunciabili nella visione del mondo dalla finestra del viaggio».

Il percorso dell'esposizione, suggerito da un allestimento rispettoso e preciso delle caratteristiche del suggestivo spazio delle Scuderie Aldobrandini, evidenzia, così, le emozioni e i rimandi anche letterari tipici dell'opera di Salvatori.

Completa la mostra un catalogo illustrato con presentazione da parte del sindaco Stefano Di Tommaso e testi di più autori tra i quali Carlo Carabba, Ennio Cavalli, Cesare Viviani e Arnaldo Colasanti.

Per informazioni: Associazione Frascati Poesia, tel. 06.9420288; email bicomfrascati@interfree.it www.frascatipoesia.it



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