mercoledì 18 novembre 2009

ACQUA, NO ALLA PRIVATIZZAZIONE, SI ALLA MIGLIORE GESTIONE PUBBLICAO PRIVATA

Inoltro per contro del Presidente di Arco Consumatori Franco Venni.
Buon lavoro,
F.

----- Original Message -----
From: <stampa@arcoconsumatori.com>
To: <francesca.piccioli@alice.it>
Sent: Wednesday, November 18, 2009 11:26 AM
Subject: ACQUA, NO ALLA PRIVATIZZAZIONE, SI ALLA MIGLIORE GESTIONE PUBBLICAO
PRIVATA


COMUNICATO STAMPA

L'ACQUA BENE DI SOPRAVVIVENZA: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE
SI ALLA MIGLIORE GESTIONE PUBBLICA O PRIVATA


L'acqua deve rimanere di proprietà demaniale indisponibile e sua
gestione può essere privata o pubblica purché i consumatori siano
garantiti sul miglior rapporto prezzo qualità. Arco Consumatori
interviene in merito alla legge sulla privatizzazione dei servizi
essenziali e sottolinea che le decisioni non dovranno mettere in
discussione alcuni principi come l?impegno all?ammodernamento
costante delle reti, l?elaborazione di una carta dei servizi
monitorabile da chiunque con particolare riferimento agli enti locali
che avvenga in un tavolo di concertazione fra enti pubblici, e
associazioni dei consumatori riconosciute come portatrici degli
interessi diffusi e che sia garantito il diritto di una quantità
giornaliera di sopravvivenza per tutti secondo gli standard
internazionali.

"Poco importa ai consumatori se a gestire il servizio sia il pubblico
o il privato. Si può essere efficienti o no indipendentemente dalla
natura giuridica del gestore. L?importante è che fra ente pubblico
proprietario dell?acqua e chi ne gestisce la distribuzione - ha fatto
notare il presidente di Arco Abruzzo Franco Venni - siano fatti patti
chiari sulle garanzie di recesso e di sanzioni nel caso che non siano
rispettati i patti"

L'argomento che il privato aumenterebbe subito il costo dell?acqua è
poco ragionevole se si pensa che ciò che conta è il rispetto del
rapporto prezzo qualità previsto nel contratto di appalto e che oggi i
disservizi sono causati da cattive gestioni e che comunque gli
investimenti hanno un costo che viene comunque pagato dai cittadini o
in via diretta tramite le tariffe o in via indiretta tramite le tasse.

"Poiché l'acqua è e sarà il bene più prezioso nel prossimo futuro,
Arco ritiene che siano ben venute tutte quelle politiche corrette
nella gestione che prevedano - ha concluso Franco Venni - investimenti
per il rinnovo delle reti all?interno di una strategia antispreco,
complessiva che preveda fra l?altro l?applicazione della legge sulle
reti duali in vigore da gennaio su nuove costruzioni e
ristrutturazioni e campagne per l?uso razionale dell?acqua da parte
dei consumatori".

Info Franco Venni: 335.5730491