venerdì 16 ottobre 2009

«Sindoni dell'Anima Tibetana» Mostra Arte Enzo Santambrogio


Taccuino Eventi:

Touring Caffè - Como: Venerdì 23 Ottobre 2009 ore 19:00

Enzo Santambrogio
«Sindoni dell'Anima Tibetana»

Una Mostra d'arte delle opere che hanno tratto ispirazione dai Mantra e dalla Pietre Mani Tibetane
LE NOSTRE INIZIATIVE:
«Ladakh: Preghiere di Stoffa»
«Flaghéé: le bandiere del Lario»
«Sindoni dell'Anima Tibetana»

Sindone dellanima tibetana

Sindone dell'anima tibetana

Venerdì 23 Ottobre 2009 ore 19:00. Mostra d'arte al Touring Caffè di Como, piazza Cavour. Partecipa all'evento di Facebook

Mantra, letteralmente  «strumenti per pensare», preghiere fatte di suoni e simboli che hanno il solo scopo di condurci nella parte più profonda del nostro spirito. Gesti, riti e contemplazione per dare inizio ad un viaggio introspettivo alla ricerca del divino che si racchiude nell'uomo.

Nella desolazione delle montagne Himalayane non si può rimanere che colpiti da quella che è la filosfia e la spiritualità tibetana e buddista. Abbiamo portato a 6000 metri  le nostre «preghiere di stoffa» ma lungo il cammino abbiamo scoperto che i sentieri dell'uomo sono ornati dalle pietre Mani, muri interi realizzati con pietre votive recanti l'incisione di mantra e figure del Buddha realizzate dai fedeli.

I devoti con pazienza incidono e scolpiscono le pietre realizzando vere e proprie opere d'arte che affidano alle montagne ed abbandonano alla natura lungo le strade che attraversano le montagne. Settimane di lavoro lento ed attento perchè lo spirito si focalizzi attraverso quel rito che trasfoma la roccia in preghiera.

Tzering, il conduttore  dei pony che trasportavano la nostra attrezzatura, è un padre di famiglia molto religioso e capo spirituale della sua piccola comunità di profughi tibetani. E' stato lui ad avvicinarci a questa tradizione tibetana.

Queste pietre sono realmente bellissime e per questo in passato molte furono trafugate da stranieri o contrabbandate illegalmente. L'idea del possesso è radicata nella nostra cultura occidentale e, sebbene infilarne una nello zaino apparisse come un gesto abberrante,  il desiderio di conservare e condividere questa meraviglia ci appariva naturale. Le foto, anche quando ben fatte, non riescono ad esprimere la forza di quelle pietre.

Così Enzo ha discusso a lungo con Tzering ed alla fine i due hanno trovato un punto di contatto tra i due mondi. Enzo infatti avrebbe usato carta di riso e grafite per ricalcare le pietre e Tzering, in ottemperanza ai dettami della religione tibetana, si sarebbe assicurato che la preghiera fosse correttamente leggibile e priva di errori.

Così, tra le montagne Himalayane ad oltre quattromila metri, abbiamo passato giornate intere sotto il sole  a ricopiare con pazienza le pietre. Un gesto semplice, simile a quello che compievamo da bambini, ma che realmente donava una strana serenità. Era affasciante vedere i mantra prendere forma mentre, con la punta delle dita, seguivamo i contorni delle incisioni attravarso la carta, recitando con le mani la nostra preghiera di roccia.

Tzuring, compiaciuto ed entusiasta del risultato ottenuto dall'idea di Enzo, ci ha affidato anche dei vecchi sigilli da applicare in cera lacca sui nostri fogli. La carte è estremamente rara in un ambiente privo di  vegetazione ed i locali erano entusiasti dell' idea così "nuova" per il loro modo di vedere. Tzuring, una persona gentile ma determinata, ci ha fatto fare e rifare i calchi che considerava mal fatti o incorretti per la sua religione e credo che quei sigilli antichi fossero  il suo modo per ringraziare quel nostro strano modo di dare nuova vita alle preghiere del suo mondo.

Ora Santambrogio ha selezionato ed incorniciato alcuni di quei pezzi e ha dato loro l'autorevolezza del gesto d'artista senza però intaccarne la natura, come una sindone  sono stati fisicamente a contatto con una preghiera e con lo spirito che il suo autore vi ha infuso rimanendone "impressionati" da un gesto semplice di Enzo. Qualcosa di visivamente bello ma che racchiude un lungo viaggio che si estende ben oltre il nostro tra le montagne e che termina, per i più fortunati, nell'io profondo di chi saprà usarli per quello che sono: mantra, strumenti per riscoprire se stessi.

VENERDI' 23 OTTOBRE alcuni di questi pezzi saranno esposti al TOURING CAFFE' di Como in Piazza Cavour e vi sarà una serata di presentazione ed incontro a partire delle 19:00

Davide "Birillo" Valsecchi