venerdì 23 ottobre 2009

Esce a giorni "Facebook, figure e figurucce della decadenza", ultima puntata della satira del giornalista fiorentino Roberto Corsi

  Tutti oramai sanno a Firenze del nuovo libro di Roberto Corsi con in copertina un maiale ai tempi di facebook. Intitolato "Facebook, figure e figurucce della decadenza", uscirà tra un mesetto per i tipi di Armando .
Si tratta della arguta e pungente satira di costume alla fiorentina ma senza gli eccessi di cattivo gusto che in questi tempi di basso impero vanno di gran moda. Quasi uno spirito nobile di altri tempi che vaglia tutto alla luce di una ironia manzoniana che sa discernere ciò che conta da ciò che fa cronaca transeunte. Già dal Corriere Fiorentino siamo avvezzi a seguire le quotidiane punturine di spillo – per dirla con il suo caro amico scomparso Graziano Grazzini- che fanno riflettere su quanto gli sforzi umani di realizzare grandi cose spesso finiscano nel ridicolo, purtroppo. Un invito quindi a guardare oltre che una satira non banale e bene educata ci fa fare sorridendo talvolta amaramente.
Uno stile letterario, per dirla con il senatore Gaetano Quagliarello che lo ha recensito su "L'Occidentale", "che sa mettere a frutto un'autentica passione per la politica nella quale si coniuga assieme la profonda comprensione delle sue dinamiche con la leggerezza di cui è portatrice sana la saggezza popolare, che egli ritrova in motti, proverbi, citazioni tratte da canzonette".
I suoi libri sono così un importante serbatoio di immagini ed argomenti utilissimi per arricchire le conversazioni fra amici ed anche per dare sale alle conferenze in occasioni pubbliche.
Un autore, Roberto Corsi, che non finisce di sorprenderci con questo quarto libro. Autore prolifico che ci ha già deliziato con interviste sportive alle 'vecchie glorie' della Fiorentina e che adesso sta preparando un nuovo libro sull'atletica leggera. Insospettabile per lui che fenomenologicamente è tutto meno che … atletico. Una passione nata al tempo delle Olimpiadi di Roma 1960. E rafforzata – poteva essere altrimenti- dalla amicizia richiesta e concessa su Facebook da Eddy Ottoz e Sara Simeoni. Quando i rapporti virtuali diventano reali…come una cena a casa Simeoni a Verona. Interviste a Livio Berruti , Sara Simeoni, Pietro Mennea…. ed altri dove emerge l'importanza dello sport nei suoi valori di lealtà, tenacia, applicazione, vittoria. Ma questa è un'altra storia. Rimaniamo alla satira quotidiana. Gli rivolgiamo alcune domande per conoscerlo meglio, oltre Facebook, su cui conta oltre un milione e 20mila risultati...


Questo è un libro di satira politica?

Forse è un po' eccessivo definirlo di satira politica. Certo, c'è molta ironia e molta politica, soprattutto nella raccolta di "grilli canterini", editi ed inediti, ma l'intento è serio. Vorrei che si dicesse di me, alla vecchia maniera latina, castigat ridendo mores. Intento talmente serio che vi fanno capolino anche situazioni familiari, come la morte della mamma, gli amici, la fede, certe inquietudini proprie del nostro tempo.

Cosa c'è di diverso rispetto ai libri precedenti?

Rispetto agli ultimi due mancano le interviste. Sono sessanta pezzi, quasi articoli di giornale, che prendono spunto da fatti di cronaca, politica e non, per esprimere un giudizio netto, fuori dal politichese. Come ho scritto nella quarta di copertina, si può definire questo libro, riecheggiando Chesterton, come il diario di un uomo vivo. Ci sono anche due appendici. Oltre ai già citati grilli canterini, c'è anche un dizionarietto rurale in onore della mia mamma, cui devo anche una certa attitudine all'arguzia.

A quale lettore potrebbe interessare?

A tutti quelli che vogliono cercare di capire qualcosa di più su ciò che accade intorno a loro, a quelli che non vogliono che la vita scivoli via senza accorgersene.

La satira politica pungente ma con garbo paga di questi tempi? Non si sente un po' come un gentiluomo d'altri tempi, meno volgari?

Non so se il garbo paghi oggi. Probabilmente no, ma mi interessa relativamente. Per ora il libro lo pago io, poi si starà a vedere. Un po' indietro guardo, ma solo perché ritrovo in quel mondo una logica ed una armonia oggi perduta. Come sentii dire una volta da Almirante, ho nostalgia dell'avvenire.

Quando uscirà il libro e dove sarà reperibile.

Ancora non c'è ancora una data precisa, penso che entro un mesetto sarà pronto. Il libro si troverà tranquillamente in libreria, poiché l'editore ha una sua distribuzione su tutto il territorio nazionale.

Programmi per il futuro

Sto preparando un libro sull'atletica leggera. Attraverso una ventina di interviste ad ex atleti (qualche nome: Ottoz, Mennea, Simeoni, Cirulli, Masullo, Azzaro, Mei) cerco di svolgere il seguente assunto: atletica leggera palestra di vita. Ci sarà anche Gabre Gabric, simpatica giovinetta novantacinquenne che ha partecipato alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Credo che l'allenamento decennale o più per saltare qualche centimetro in più o limare qualche decimo di secondo abbia sortito benefici effetti anche una volta attaccate le scarpette al chiodo.

Come seguire Roberto Corsi quotidianamente?

Collaboro al Corriere Fiorentino con la mia rubrica, quotidiana o quasi, il grillo canterino e con editoriali, recensioni e altri pezzi.

Bibliografia:

Il lucignolo che fumiga. Furbi et orbi della politica
di Corsi Roberto - Cantagalli – 2005

Lealtà vo' cercando. Il malinconico autunno della classe dirigente e la silenziosa riscossa degli umili
di Corsi Roberto - Aleph Editrice – 2006

Anoressia della memoria. Oltre i fischi e fiaschi della politica e dintorni: vivere
di Corsi Roberto - Aleph Editrice - 2007

ARTICOLO DI LUCA TOGNACCINI