giovedì 24 settembre 2009

SCIENTOLOGY - COSA DICONO GLI ESPERTI


SCIENTOLOGY - COSA DICONO GLI ESPERTI

Considerando la sua importanza per la nostra cultura moderna, non sorprende che Scientology abbia attirato l'attenzione dei principali esperti religiosi e sociologi facenti parte di varie prestigiose istituzioni come le Università di Oxford, Roma, Parigi, Città del Capo, Stoccolma, Buenos Aires, Helsinki, Tokyo e altre. Questi esperti, seguendo il loro interesse per le religioni emergenti, hanno verificato Scientology con i parametri da loro usati per giudicare qualsiasi religione. Molti hanno pubblicato le loro scoperte, che costituiscono un punto di vista unico su Scientology.
Sebbene ciascuno di questi esperti sia partito dal suo specifico retroterra culturale e dal suo proprio metodo di analisi, è interessante notare come tutti abbiano adottato criteri simili per la classificazione delle religioni.

Sostanzialmente, hanno considerato tre caratteristiche fondamentali:

1. Un credo nella Realtà Ultima, come una verità suprema o eterna che trascenda il qui ed ora del mondo secolare;
2. Pratiche religiose finalizzate alla comprensione. raggiungimento o comunicazione con questa Realtà Ultima
3. Una comunità di credenti unita nell'approfondimento di questa Realtà Ultima Basandosi su questi criteri, ciascun esperto ha concluso che Scientology possiede tutti gli elementi necessari per essere classificata religione.
Ciascuno ha trovato che Scientology è conforme con il primo requisito in quanto indica una Realtà Ultima che trascende il mondo materiale.

Per quanto riguarda il terzo criterio, gli esperti religiosi hanno trovato che la comunità religiosa attraverso la quale gli Scientologist approfondiscono la loro ricerca della Realtà Ultima sia evidente sia nelle specifiche chiese che sono state create per via del credo comune che dalle mete che hanno spinto gli aderenti a raggrupparsi per creare e sostenere le loro chiese.
Il Dr. Bryan Ronald Wilson, Lettore Emerito in Sociologia all'Università di Oxford, riconosciuto a livello internazionale come uno delle maggiore autorità su questioni religiose, ha scritto molto sulla religione Scientology.
Scientology, ha scritto. "possiede le caratteristiche che corrispondono ad alcune delle tendenze che sono evidenti nelle varie correnti religiose occidentali. Adotta un linguaggio che è contemporaneo, colloquiale e non mistico, e presenta i suoi dogma come dati di fatto. La sua concezione della salvezza ha dimensioni sia prossime che finali".
Nel descrivere i principi fondamentali, della religione, il dr. Wilson ha notato che Scientology "offre ai suoi aderenti un cammino graduato per l'illuminazione spirituale. Sostiene di alleviare gli aderenti dagli effetti non desiderati dei traumi passati, sia che essi siano stati subiti durante la vita presente o in quelle passate. Essa è libera da dogmi e, sebbene, in termini astratti, Scientology riconosce l'Essere Supremo nell'"ottava dinamica", si astiene dal descriverne gli attributi". Riassumendo al massimo, ha scritto: "Scientology è un genuino sistema di credo e pratiche religiose che suscitano nei suoi seguaci un impegno serio e profondo".

Sentimenti simili sono stati espressi da Regis Dericquebourg, Professore di Sociologia della Religione alla Università di Lille III, Francia. Al termine di uno studio esaustivo di Scientology, in cui ha anche intervistato 285 scientologist francesi, il professor Dericquebourg ha concluso che si tratta di un'autentica e sincera religione. "Consente ai seguaci di dare un senso agli eventi cosmici, storici, e personali" ha scritto, specificando inoltre che "offre ai credenti la convinzione di possedere le soluzioni per la salvezza sua e del gruppo; consente agli individui di essere causa sulla loro vita e non l'effetto di cause esterne". Infine egli ha concluso che Scientology si basa sull'esperienza personale che consente a ciascun seguace di contattare la sua natura spirituale.
Un altro che ha raggiunto conclusioni simili è il professor Lonnie D. Klievert, un americano emerito esperto di religioni che ha pubblicato parecchi libri ed ha tenuto molte lezioni e conferenze su questo soggetto negli ultimi trentatre anni. Egli ha detto che "Scientology chiaramente soddisfa tutte le dotte definizioni di qualsiasi tradizione religiosa, chiaramente essa insegue le mete di qualsiasi ricerca religiosa, e chiaramente esibisce le dimensioni di una qualsiasi comunità religiosa". Il dr. Kliever sottolinea che, per uno scientologist, "i problemi che assalgono la razza umana sono in ultima analisi spirituali e non fisici o mentali". Scientology si occupa di questi problemi liberando l'individuo dai fardelli spirituali che ne hanno schiacciato l'esistenza.

Il dr. J. Gordon Melton è il fondatore e direttore dell'Istituto per lo Studio della Religione Americana a Santa Barbara. California e si è occupato dello studio di religioni nuove per oltre tre decadi. Autore di oltre trenta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle Religioni Americane, ha scritto che "la Chiesa di Scientology è assolutamente una religione nel pieno significato della parola. Secondo il dr Melton, "la Chiesa di Scientology crede in, è devota a e venera un "Essere Supremo" ed inoltre crede nell'immortalità dello spirito e che l'uomo sia un essere spirituale".

Il dr. Frank K. Flinn, professore aggiunto di studi religiosi alla Washington University di St. Louis, Missouri, ha studiato le religioni emergenti sìn dal 1.962. Laureato alla Harvard Divinity School, il dr. Flinn ha condotto studi religiosi avanzati ed è stato Professore nel Dipartimento di Studi Religiosi alla University of Windsor, Ontario, Canada. Dopo avere condotto studi sulla Chiesa di Scientology, il dr. Flinn ha scritto "Posso affermare senza esitazioni che la Chiesa di Scientology costituisce una religione autentica. Possiede tutti i tratti essenziali delle religioni conosciute in tutto il mondo: (1) Un sistema di credo ben definito (2) da cui derivano pratiche religiose (norme di comportamento positive e negative, riti, cerimonie, atti e osservanze) e che (3) sostiene un corpo di credenti in una comunità religiosa identificabile, distinta da altre comunità religiose".

Il dr. M. Darroll Bryant. Professore di Religione e Cultura al Renison College, University of Waterloo, in Ontario, Canada, ha condotto una approfondita ricerca sulla Chiesa di Scientology, dopo che, negli anni 70, era venuto a conoscenza della sua esistenza. Egli ha detto "secondo Scientology, la nostra umanità è composta di diverse parti: il corpo, la mente e il "thetan". Il thetan per Scientology è l'analogo dell'anima per la Cristianità e dello spirito per l'Induismo. Parte dei problemi della vita consiste nel fatto che l'uomo ha perso la consapevolezza della sua vera natura. In Scientology questo significa la consapevolezza di sé come thetan". Il dr. Bryant ha anche scritto che era "ovvio che Scientology sia una religione. Ha dei suoi propri credi in un ordine spirituale invisibile, delle sue proprie pratiche religiose e di vita rituale, ha un suo testo autoritario e porta avanti le sua attività per costruire una comunità".

James A. Beckford, Professore di Sociologia alla University of Warwick, Inghilterra, ha osservato che "le moderne religioni che si stanno sviluppando di solito "non godono dei benefici derivanti da proprietà ereditate, ricchezza, fondazioni, donazioni, patronato e "diritti di nascita" che tuttavia non sono di per sé tratti caratteristici di una religione". E sebbene vi siano svariate opinioni di esperti su come esattamente definire una "religione", non importa quale di queste opinioni uno scelga nel valutare Scientology in quanto essa "soddisfa tutti i criteri convenzionalmente adottati dai sociologi" indipendentemente dalla definizione adottata.

Molti esperti hanno commentato sul lavoro altruistico che viene svolto dagli scientologist. In un esempio tipico, il dr. Alan W. Black, Professore Associato di Sociologia alla Università del New England, nel Nuovo Galles del Sud, Australia, ha scritto che "vari gruppi creati dalla Chiesa di Scientology sono attivi in campagne anti-droga, riabilitazione di tossicodipendenti e criminali, lotte all'analfabetismo e per il superamento delle barriere educazionali, miglioramento dell'ambiente, sostegno in caso di disastri, difesa dei diritti umani".

Un trattato di Michael A. Sivertsev, Presidente per le Nuove Religioni nel Comitato per la Cooperazione con le Organizzazioni Religiose nell'Ufficio del Presidente Russo, fornisce una prospettiva culturale interessante. "Il messaggio religioso e le pratiche religiose della Chiesa di Scientology" ha scritto "arrivano e vengono insegnate all'umanità in un tempo di secolarizzazione di massa, della coscienza pubblica e in cui i sistemi, le pratiche e le dottrine religiose tradizionali non riescono ad inspirare la maggioranza dei nostri contemporanei. Nella sua analisi egli ha cercato di esaminare "quali siano le ragioni ... che rendono l'immagine di Scientology attraente per le persone dell'era post totalitaria, caratterizzate dal pensare in maniera indipendente, dall'agire e dalla sfiducia" ed ha in parte concluso che "Scientology è un sistema religioso aperto, al cui centro spirituale c'è, prima di tutto e tutti, la propria, esperienza personale e la realizzazione di una identità spirituale, un nuovo sé spirituale infinito".

Un'altra prospettiva affascinante sulle religioni in generale e su Scientology in particolare è quella fornita da Fumio Sawada, il Custode inglese dei Segreti di Yui itsu Shinto, la più antica religione giapponese. Tra i suoi predecessori vi è l'Imperatore Tenmu del 673 DC, colui che ordinò il primo rapporto storico scritto sul Giappone. Fumio Sawada è una delle maggiori autorità giapponesi sulla religione, ed è stato direttore della rinomata Università Sophia. "Il termine religione in Giappone significa insegnare le origini, insegnare la sorgente dell'origine" ha scritto. Nel citare un poema che "precede l'arrivo della Cristianità in Giappone" ha espresso il modo di vedere giapponese secondo cui "vi sono molti sentieri ai piedi della montagna, ma la visione della luna è la stessa quando si raggiunge la vetta". Il punto è, ha detto Sawada, che "quando ci sono così tante similitudini tra le varie religioni, perché concentrarsi sulle differenze?". Ha aggiunto che "il concetto che una persona abbia vissuto precedentemente è antico, ed è pienamente accettato dalla religioni orientali. La teoria e la pratica di Scientology sono basate su questo concetto, che siamo esseri spirituali cui il signor Hubbard ha dato il nome di "thetan" e che possiamo ricordarci delle vite passate, e che come esseri spirituali, le nostre azioni del passato determinano la nostra situazione nel presente. "Il Giappone è un paese in cui le religioni mettono l'accento sull'innalzare le abilità spirituali di un individuo. Da un punto di vista giapponese Scientology è, di fatto, una religione simile alle altre che ci sono già". "Presenta maggiori similarità con le religioni giapponesi rispetto alle altre religioni occidentali, e questo è il motivo per cui potrebbe essere malcompresa in occidente, in quanto non è simile alle religioni principali". Tuttavia, ha concluso "non è possibile giungere a nessuna decisione diversa dal concludere che Scientology è una religione".